Vita nuova (La)

Vita periodico

1870-1871

Titolo

La Vita nuova

Sottotitolo

Giornale dei giovani italiani [da I, vol. II, n. 2 (20 febbraio 1871)] Giornale della gioventù

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia Sociale della Gioventù

Sede

Direzione: campo Rialto Nuovo n. 524 [da I, fascicolo non numerato (presumibilmente n. 10-11) 1870] Direzione: calle Stella, S. Canciano, Palazzo Corniani

Numero pagine

16 (più la copertina)

Formato

23x15,5

Prezzo

Cent. 20, ass. a. £. 4

Periodicità

Quindicinale (irregolare)

Cronache locali

Si

Organi direttivi

Gerente responsabile: Giovanni Callalto; condirettore: Ausonio Talamini

Firme e collaboratori

Carlo Rafaello Barbiera, Ugo Bassani, Guido Dezan, Emilio Ferrari, Ciro Civita, G.B. Monticolo, Giuseppe Dabalà, Angelo Tessarin, Enea Casorati, Ausonio Talamini, Luigi Rossi, Efisio Mesina, Carlo Contestabile

Profilo storico editoriale

“Né questa è certamente la prima pubblicazione di simil genere intrapresa da’ giovani italiani; nè la caduta di taluna di esse (foss’anche di tutte) amministra a malevoli uomini e a barbassori nuovo argomento di scherno o di sfiducia: perocché alle cadute succedano i risorgimenti: e dove si apprenda come a meno che una sbarra di ferro s’opponesse allo incedere della Gioventù: e che le cadute e le sciagure, anziché scoraggiare, accrescon l’animo e le forze, per modo che punto sconfortati i giovani rispondono generosamente al nostro appello che mai: dove s’apprenda tutto ciò, e che i nomi più eletti della gioventù ora si aggiungono ai nostri, si hanno prove manifeste che se la gioventù deve in questi tempi efficacemente operare, essa pur vuole e può. La letteratura può grandemente sull’animo umano e sulla gloria delle nazioni, essa tutto comprende nel vasto campo delle arti, a tutto riguarda nel vasto campo delle scienze. Per le infinite regioni dell’arte noi tutti possiamo spiegare libero il volo: nelle questioni scientifiche, nella elegante e facile esposizione di storici fatti, nel contemplare le varie sembianze che all’Arte piacque di assumere, nel notare l’orme onde il genio lasciò stampata la terra e finalmente negl’impeti verso un sublime ideale, oh sì certamente, noi tutti ci faremo migliori, diverremo gagliardi! (…) Stringiamoci tutti in fratellevole concordia; attendiamo alle lettere non per limosinar l’applauso, non per ingannar l’ora preziosa della nostra giovane età, ma per obbedire alla voce del dovere, per divenire più che buon i scrittori, magnanimi cittadini”, La Direzione, Un po’ di proemio, I, vol. I, n. 1 (1 giugno 1870), pp. 1-2.
Il periodico pubblica prevalentemente articoli e saggi di letteratura e critica letteraria e musicale, ma anche poesie, odi, sonetti, brevi racconti; la rubrica Cose varie informa sull’attività dei teatri e delle società filodrammatiche, mentre il Gazzettino bibliografico artistico offre segnalazioni e recensione bibliografiche. Sempre sul primo numero un avviso segnala che “la Tipografia Sociale della Gioventù ha per iscopo di facilitare gli autori, e specialmente a’ giovani soci della Vita Nuova la pubblicazione delle loro opere, fissando i prezzi a quanto importa la sola spesa, cioè la mano d’opera e la carta”. Nel n. 4-5-6 (25 luglio 1870), n. 7 (6 settembre 1870) e n. 8 (29 settembre 1870) viene pubblicato l’elenco dei soci che hanno versato la quota annuale. “Giunti alla fine di questo primo volume, mentiremmo a noi stessi esprimendo per ogni riguardo una piena soddisfazione”, un bilancio tutto sommato positivo del primo anno di vita del giornale è tracciato anche da A. Talamini, Epilogo, I, fascicolo non numerato (presumibilmente n. 10-11) e solo con l’indicazione 1870, pp. 167-168. Tra i collaboratori del giornale, oltre alle firme citate, si ricordano: Ugo Angelo Canello, Gabriele Capon, Uriele Cavagnari, Alessandro Del Colle, Giambattista Da Rin, Enrico Fiorentino, Pietro Francesconi, Giovanni La Cecilia, Pompeo Gherardo Molmenti, Achille Padoa, Abele Morena, Gennaro Vitaliano, Carlo Volterra, Antonio Zardo, Pio Zucchèri Tosio.

Annotazioni

La numerazione delle pagine è continua per annata. Un fascicolo, presumibilmente il n. 10-11, esce solo con l’indicazione dell’annata I e dell’anno 1870 e, in copertina, il sottotitolo muta in “Giornale della gioventù”; i nominativi del condirettore e del gerente responsabile sono ricavate dall’Avvertenza pubblicata sulla copertina del primo numero. Il periodico è segnalato anche in Reale Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Catalogo delle pubblicazioni accademiche e periodiche, Venezia, Officine Grafiche Carlo Ferrari, 1938, p. 167, ma non risulta inserito nel catalogo cartaceo.

Reperibilità

Biblioteca Querini Stampalia

Collocazione

Per. C 228

Consistenza

I, vol. I, n. 1 (1 giugno 1870) – I, vol. II, n. 4 (24 aprile 1871)

Conservazione

Mediocre (certi numeri mancano della copertina e di alcune pagine)

Studi e bibliografia

N. Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, R. Tipografia Salentina, 1890, p. 715; M. Donaglio, Un esponente dell’élite liberale: Pompeo Molmenti politico e storico di Venezia, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e arti, 2004, p. 18.

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