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Scintilla (La)

Vita periodico

1887-1898

Titolo

La Scintilla

Sottotitolo

Rivista Letteraria Settimanale [da X, n. 1 (5 gennaio 1896)] Rivista Settimanale Letteraria Storica Artistica ecc. [da XI, n. 36 (5 settembre 1897)] Rivista settimanale Letteraria Storica Artistica ecc.

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia antica Ditta Cordella [da VI, n. 17 (24 aprile 1892)] Tip. ex Cordella nell’Orfanotrof. ai Gesuati [da X, n. 1 (5 gennaio 1896)] Tip. già Cordella nell’Orf. masc. ai Gesuati [da XII, n. 27 (3 luglio 1898)] Tip. già Cordella

Sede

Direzione e amministrazione: SS. Gio e Paolo, ponte Cavallo 6384 [da IV, n. 1 (4 gennaio 1890)] Direzione e amministrazione: S. Marco, Casselleria, calle della Passion nn. 5321-5322 [da V, n. 6 (8 febbraio 1891)] Direzione e amministrazione: SS. Gio e Paolo, ponte Cavallo 6384 [da XI, n. 43 (24 ottobre 1897)] Amministrazione: S.M. Formosa, calle degli Orbi n. 5197

Numero pagine

4

Formato

49x33

Prezzo

Cent. 10 (arretrato cent 15), a.a. £. 6 (estero £. 8), a.s. £. 3 (estero £. 4)

Periodicità

Settimanale (esce la domenica)

Indici e sommari

Indice annuale delle materie e degli autori

Organi direttivi

Gerente responsabile e collaboratore: dott. Francesco Saccardo [da III, n. 8 (24 febbraio 1889)] Gerente responsabile: Carlo Vianello

Organi redazionali

Collaboratori: G. Zanella, P. Mauro Ricci, Can° P. Merighi, Conte T. Bayard De Volo, G. Milanese, F. Zanotto, Anna Cecchetti-Mander, L. Fietta, L. de Mattheis, R. Cattaneo, G.A. Zanon, D. Zarpellon, L. Perosa, I. Rosa, A. Gastaldis, F. Meda, A. Bottero, A. Savi, G. Olivi, F. Apollonio, F. Pellegrini, A. Zaniol, U. Sailer, F.C. Carreri, P. Gradenigo, G. Angelini, G. Saccardo, F. Saccardo

Firme e collaboratori

Giacomo Zanella, G. Saccardo, Rustico, Ermete, Anna Mander-Cecchetti, Luigia Codemo, Ant. Gastaldis, Mauro Ricci, G. Angelini, F. Saccardo, G. Milanese, Pacificus, Damiano da Porto, Raimondo da Tolosa, R. Cattaneo, F. Zanotto, Ing. Pietro Saccardo, Pietro Can.° Arcipr. Merighi, P. Gradenigo, Sacher-Masoch, Emilio Silvestri, La Maschera, Luigi Carrer, Antonio Trevisiol, U. Sailer, Sac. Vincenzo Tarozzi, Rodolfo Pichler, Prof. D. Macry-Correale, Teodoro Bayard de Volo, B. Negrotto Cambiaso, A. Zanchi, Pippio (o Filippo) Condio, D. Zarpellon, Orseolo Peranda (o Pernadia), L. Fietta, Jacopo Bernardi, F.C. Carreri, Filippo Meda, Antonmaria Bonetti, A. Bottero, D.V. Savi, Antonio Pavanello, Mario Sermet, Andreolo Pesaro, Giovanni Crespan, D.A. Vecellio, Prof. Emanuele Ferrazzi, A. Tessier, Luigi Giuseppe Ellero, A. Zaniol, Il Naturalista, Leopoldo Malipiero, Antonio Trevissoi, Federico Pellegrini, Villa Dolores, Un piovano di Venezia, Amedeo Regnoli, Francesco Fapanni, Angelo Maura, A. Palatini, Giuseppe Loschi, L. Ferrari, D. Giustiniano Scrinzi, Paolo de Serrano, Licurgo, Domenico Caprile, A. Bianchi, A.M Nonveiller, B. Nogara, Il Raccoglitore, Pr. D.M. Belli, L. Camavitto, Giusto Berlia, Giovanni Tebaldini, G. Mastella, L’Eremita, Antonio Piovan, Silvio La Rocca, Augusto Marini, Maria Bargoni, F. Foffano, C. Magno, Sebastiano Ferrino, Alessandro Pasqualigo, D. Sebastiano Rumor, Adolfo d’Alberton, D. Giacomo Sichirillo, G. Poletto, Giacomo Pastori, Carlo Perosa, Enrico Bertanza, Antonio Fernando Pavanello, Vera, G. Bianchini, D.P. Gastaldon, Giuseppe Toniolo, Emiliano, E. Coloma, Mario Costapigo, A. Corno, Lorenzo Fabris, Prof. Angelo Gelli, Antonietta Ceccherini, Agostino Vian, Papiliunculus, Prof. Alessandro Orio, Prof. Carlo Agnoletti, Can°. Nicolò Genovese, Mabel Iceria, Domenico Bortolan, D.G. Mussolin, P. Attilio Galletti, G. Balossi, S. Ciocca, G. Bettanini, G. Minnelli, A. Campostrini, P. Actesio, Attilio Pasa, Sebastiano Ajello, F. Viero, C. Soranzo (della Biblioteca Marciana), C. Berti, Luigi Zenoni, Luisa Alberti, G. Dalla Santa, El Mestro de Canaregio, Rosina Merighi, Annetta Pastori, Fabio Gualdo, Eleonora Giannini, P. Molmenti, G. Poli, Dott. Pietro Olivotti, Cesare Donini, A.A. Michieli, Maddalena Albini Crosta, A. Cottin, Pr. Anacleto Rubega, Enrico Tormene, Luigi Natale Cattaneo, Alb. De Mojana, Raffaello Fabris, Luigi Olivi, Vito Mangiapani, Cino Rossi, Niger, Attilio Franzolini, Luigi Tramarollo, Dott. S. Scozzari, Sac Attilio Caldana, Partenio Liburnico, Prof. Andrea Benzoni, A. Francesco Cristofoli

Profilo storico editoriale

“Le stranezze, le esorbitanze, le deformità di una letteratura, che col pretesto del patriottismo bestemmia o disconosce o dimentica Iddio, nega riverenza alle opere sue ed a’ suoi rappresentanti; falsa il concetto delle virtù e non dà fra queste il supremo luogo della giustizia; adultera i più puri e nobili sentimenti dell’amore di patria, di famiglia e dell’umanità, manipolandoli a suo modo e pe i suoi fini; deturpa il sereno e casto sembiante delle arti belle in genere e di quelle della parola in ispecie, trascinandole fra gli schiamazzi dei trivii o nel fango dei lupanari; tali stranezze diciamo e tali deformità, per quanto guasto abbiano fatto e minacciano di fare nella crescente generazione, non sono ancora così universali in Italia tali da far disperare del trionfo finale del buon senso e del buon gusto tra noi. (…) Mossa da tali considerazioni una mano di giovani volonterosi di Venezia venne in pensiero di iniziare un Periodico letterario. il quale, aggruppando le forze di chi a Dio e alla sua Chiesa, alla patria e alle sue tradizioni storiche e artistiche, alla scienza ed a tutte le sue genuine manifestazioni, all’Arte vera in tutte le sue forme, professa riverenza ed amore, rammentasse ad ora ad ora le grandi lezioni del passato, accogliesse gli insegnamenti e gli esempii dei più maturi, aprisse una onorata palestra ai più giovani, e fosse nel tempo medesimo una evidente riprova, per chi non è accecato dalla passione, che la Religione e la fede ben lungi da tarpare le ali agli ingegni, le invigoriscono anzi e le fan poggiare più alto. (…) Con tali auspicii e con tali propositi esce ora appunto l’annunziato Periodico col titolo «La Scintilla» rivista letteraria settimanale. Intorno ad esso, dopo il fin qui detto, non parrebbe forse necessario lo spendere altre parole; ma per debito di lealtà e per norma altresì di quelli che se ne volessero valere in avvenire crediamo utile aggiungere una dichiarazione. La Scintilla è e vuol essere sempre, la Dio mercè, interamente e schiettamente cristiana: e quindi non settaria in niun modo, nè faziosa, nè al servigio di veruna consorteria politica, nè tampoco di quelli che pretenderebbero scompaginare la Croce dalla tiara, e quindi non nemica di alcuno, se non dei nemici di Dio e della virtù: cristiana epperò libera e franca nella ricerca e nella difesa del vero, senza venir meno al rispetto che devesi alle persone, e senza scambiare la piacevolezza dei modi colle ingiurie volgari e dispettose. Dopo ciò la Scintilla, non disprezzando ciò che han di più bello le letterature straniere, vuol essere propriamente italiana: e per dirlo in altra guisa, si propone di riflettere in sè, per quanto le è possibile, la lingua, lo stile, il gusto, l’arte, i sentimenti, che i nostri gloriosi maestri di otto secoli ci lasciarono in retaggio, con quelle sole variazioni che i progressi della scienza e dell’arte e dei costumi presenti rendono indispensabili o ragionevoli. Infine essa non vuol dimenticare d’essere veneziana; e perciò darà volentieri il suo posto eziandio a quegli scritti, che rammentino o descrivano o come che sia illustrino questa nostra gloriosa città, che sola forse al mondo, dopo Bisanzio, può dirsi figliuola ad un tempo ed emula di Roma”, La Direzione, Ai Lettori, I, n. 1 (16 gennaio 1887).
Pubblica poesie, odi, sonetti, racconti, novelle, saggi storici, letteratura straniera, una Cronaca degli avvenimenti culturali (Italia e estero); recensioni; arte e qualche articolo di attualità; curiosità storiche (la carta da gioco) e tradizione veneziana; sciarade; musica lirica; piccola posta il tutto condito con odi, salmi, inni, alla vergine, alla chiesa, ai santi e al santo padre, reminescenze religiose soprattutto in prossimità delle festività (Pasqua, Natale). Molti pezzi insistono sul rapporto religione e letteratura cfr, ad esempio, E. Silvestri, La fede e l’ispirazione poetica, n. 7 (27 febbraio 1887), mentre nel n. 4 (6 febbraio 1887) la novella Sacher-Masoch, Il piccolo ebreo esprime delle posizioni antigiudaiche. Lo scopo prioritario della rivista comunque sembra quello di rinsaldare la coscienza e l’appartenenza, altri articoli celebrano eventi cristiani o pubblicano lettere e ringraziamenti arrivati dal Vaticano, racconti edificanti. L’articolo A proposito della “Terre” di Zola, I, n. 33 (28 agosto 1887), a firma La “Scintilla”, si scaglia violentemente contro il movimento verista “falsa scuola, che col pretesto dell’arte nuova s’ingolfa a pieno corpo dell’immondezzaio, e vuol mostrare per forza a tutti quello che è lecito e quello che non è lecito vedere”, che viene paragonato alla pornografia, la polemica continuerà anche nei numeri successivi. Articoli da altri periodici anche esteri. Inni sacri, a favore dell’istruzione religiosa, articoli su apparizioni; cenni storici sulle arti e mestieri veneziani. L’indice delle materie così suddiviso: Arte letteraria, critica generale, estetica e polemica fondamentale; Storia letteraria, documenti relativi, biografie; Poesia lirica seria; Poesie scherzevoli e satiriche; Racconti, bozzetti, aneddoti, novelle, leggende; Viaggi e descrizioni di luoghi; Arte, scienze, industrie, invenzioni; Tradizioni e costumi; Storia e cronologia; Bibliografia; Varietà, sentenze. Il primo numero del 1888 si apre con un profilo apologetico di Leone XIII al quale “da figliuola ossequiente e devota anche la Scintilla depone ai piedi del S. Padre i suoi più umili omaggi, e si unisce al coro di tutto il mondo affinché la sua piccola voce abbia parte con le altre a quel tripudio, che è l’inno della Chiesa e del suo Pontefice, e dell’umanità al primo degli uomini” (vi è anche il testo di un Inno a Leone XIII di D. Zarpellon). Un bilancio del primo anno di vita è tracciato da La Scintilla, Vita di giornale, II, n. 2 (8 gennaio 1888). Di particolare interesse il pezzo La Scintilla, La stampa onesta, II, n. 10 (4 marzo 1888), dove si spiega quali caratteristiche dovrebbe rivestire la stampa cattolica per una maggiore penetrazione nella società. La Scintilla, Una curiosa illustrazione, II, n. 50 (9 dicembre 1888) è una feroce stroncatura di un saggio di Cesare Augusto Levi pubblicato su “Archivio Veneto” e poi in forma autonoma su due monumenti. La Direzione, Una parola di proemio, III, n. 1 (6 gennaio 1889) ricorda che il suo programma resta sempre “di offerire ad ogni età, e alla giovanile in particolar modo, una lettura periodica cristianamente sana, proficua, irreprensibile, e letterariamente corretta, variata, piacevole: di aprire dall’altro canto una palestra amichevole a tutti quei valenti che non si vogliono aggregare colla turba degli scrittori spropositati, libertini, scredenti, o come che sia, anticristiani”. Il n. 8 (19 febbraio 1893) è interamente dedicato alla figura di Leone XIII. VII, n. 18 (30 aprile 1893), V.S., Il nuovo idealismo, critica una conferenza di Fradeletto sul tema tenuta al liceo Marcello. La Direzione, Due parole in famiglia, VII, n. 52 (24 dicembre 1893), “La Scintilla lo confessiamo senza esitanza, attraversa ora momenti assai difficili. E tali glieli rendono non la mancanza di collaboratori, ché anzi la loro schiera si è venuta piuttosto accrescendo: non la ostilità degli avversari coperti o palesi: non infine alcuno scoramento che nell’ordine intellettuale o morale abbia preso chi s’ingegna dirigere e compilare il giornale; ma piuttosto altre ragioni d’ordine amministrativo e materiale”, difficoltà finanziarie che “coll’aiuto di Dio” si vorrebbe superare per non chiudere il periodico. Riporta i materiali dei congressi cattolici italiani. Il trionfo della morte, VIII, n. 22 (3 giugno 1894), è una dura stroncatura dell’omonimo libro di D’Annunzio (autore al quale si riconoscono comunque doti e attitudini) “che, per il concetto del suo contenuto, per il brago e il lezzo di cui tutto da cima a fondo è cosparso, è libro di morte che rovina ogni anima”. Il n. 16 (21 aprile 1895) è dedicato all’VIII anno secolare dell’edificazione della Basilica di San Marco (6 pagine a cent. 15). Si infervora Un maestro, Le scuole elementari e lo Stato, IX, n. 43 (27 ottobre 1895), sul progetto di avocare allo Stato le scuole elementari. Interessanti i reportage di Luigi Natale Cattaneo sulla Mostra internazionale d’arte pubblicati a puntate nel maggio-luglio 1897 e le considerazioni di Agostino Vian Il tipo sacro all’Esposizione Internazionale, XI, n. 30 (25 luglio 1897), n. 31 (1 agosto 1897), n. 36 (5 settembre 1897), n. 37 (12 settembre 1897), n. 39 (26 settembre 1897), n. 40 (3 ottobre 1897). Nel n. 51 (18 dicembre 1898) un avviso dell’amministrazione in prima pagina, già pubblicato nell’ultima del numero precedente, sollecita gli abbonati morosi a regolarizzare l’abbonamento 1898 mentre consiglia agli altri di non versare l’importo della nuova annata una misura “che ci è imposta non tanto da ragioni amministrative, quanto da qualche novità che potrebbe maturarsi nella Direzione: fra le altre quella non punto inverosimile della sospensione del Giornale”. Nel n. 52 (25 dicembre 1898) in ultima pagina la Direzione pubblica un Annunzio importante, dove si comunica la sospensione della pubblicazione, per “motivi parecchi e di diverso genere”, auspicando che i giovani collaboratori ne “raccolgano l’eredità moralità e letteraria del periodico e gli dieno vita novella”.

Supplementi

Supplemento straordinario al IX, n. 7 (17 febbraio 1895), Inaugurazione del nuovo vessillo delle Sezioni-Giovani di Venezia, pp. 2; IX, n. 16 (21 aprile 1895) dedicato all’VIII anno secolare dell’edificazione della Basilica di San Marco, pp. 6, cent. 15

Annotazioni

Spesso compare l’invito a comprare e abbonarsi al giornale “La Difesa”. Il periodico ha una diffusione interprovinciale, regionale e nel resto del territorio nazionale (desunta dalla posta dei lettori e dai nominativi degli estratti tra gli abbonati che pagano entro il 15 gennaio). Dal 1883 la numerazione delle pagine continua per annata (controlla prima). Il fascicolo del 25 settembre 1887 è segnalato erroneamente come n. 35 (invece di n. 37); il n. 20, VII, è datato erroneamente 14 aprile 1893, invece di maggio; IX, n. 1 gennaio 1894 invece di 1895. Dal n. 2 (12 gennaio 1896) muta il la grafica della testata con il titolo inserito tra la basilica di San Marco e San Pietro e sopra un angioletto. Sul n. 38 (19 settembre 1897) in prima pagina si comunica che il direttore del giornale Prof. D. Leonardo Perosa viene insignito dal pontefice di un’onorificenza.

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Querini Stampalia; Museo Correr; Istituto Studi Ecumenici San Bernardino

Collocazione

Bnm: Giorn. 9

Bqs: Per. E 2

Mc: Giorn. B 5

Ise: SMII R XIII 203-206

Consistenza

Bnm: I, n. 1 (16 gennaio 1887) – XII, n. 52 (25 dicembre 1898)
Bqs: I, n. 1 (16 gennaio 1887) – XII, n. 52 (25 dicembre 1898)
Mc: I, n. 1 (16 gennaio 1887) – XII, n. 52 (25 dicembre 1898)
Ise: 1887-1898

Conservazione

Mediocre-pessima

Studi e bibliografia

N. Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, R. Tipografia Salentina, 1890, p. 713; A. Briganti, C. Cattarulla, F. D’Intino, I periodici letterari dell’Ottocento. indice ragionato, Milano, Franco Angeli, 1990, p. 189.

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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