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Rivista della Associazione Veneta di Pubblica Utilità (La)

Vita periodico

1872-1875

Titolo

La Rivista della Associazione Veneta di Pubblica Utilità [da II, vol. III, n. 1 (luglio 1873)] Rivista Veneta

Sottotitolo

Periodico di scienze - arti - industrie - commerci - navigazione ecc. [da vol. III, n. 1 (luglio 1873)] Periodico della Associazione Veneta di Utilità Pubblica

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia del giornale “Il Tempo”

Sede

Ufficio del giornale: S. Moisè n. 1301 o presso lo studio dell’avv. De Kiriaki [da II, vol. III, n. 1 (luglio 1873)] Ufficio del giornale: S. Moisè, calle del Ridotto n. 1551 o presso lo studio dell’avv. De Kiriaki

Numero pagine

varie (da 32 a 154)

Formato

21,4x14 [da III, vol. VI, n. 1-3 (gennaio-marzo 1875)] cm. 24x16,5

Prezzo

Cent. 50 (cent. 60 nel Regno), a.a. £. 6 pei soci esterni, £. 10 pei non soci se di Venezia, £. 12 per l’estero, a.s. e a.t. in proporzione [da II, vol. III, n. 1 (luglio 1873)] £. 1,50, a.a. £. 8

Periodicità

Quindicinale [da II, vol. III, n. 1 (luglio 1873)] Mensile

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Indici e sommari

Indice dei volumi (semestrale) e indice generale delle annate.

Organi direttivi

Direttore: avv. Alberto Stelio De Kiriaki; gerente responsabile: Luigi Callegari [da II, vol. III, n. 1 (luglio 1873)] Gerente responsabile: Angelo Pettenello [da II, vol. III, n. 3 (settembre 1873)] Direttore e gerente responsabile provvisorio: avv. Alberto Stelio De Kiriaki

Firme e collaboratori

Alberto Stelio De Kiriaki, Annibale Callegari, Luigi Bodio, Enrico Salvagnini, Vincenzo Mangini, Gio. Malaspina, Arturo De Rossi, G.V. Fiandra, Giorgio Politeo, Pacifico Ceresa, Edoardo Fusco, Federico Luzzatto, Pacifico Valussi, Alberto Errera, Adolfo Pick, Carlo Bullo, Jacopo Facen, Serafino Raffaele Minich, Luigi Morossi, Carlo Calza, Giandomenico Nardo, G. Giurato, Eugenio Morpurgo, Bartolomeo Cecchetti, Carlo Luigi Stivanello, Carlo Ohlsen, Pietro Zuzzi, Michele Treves, Giuseppe Bonturini, Artemio Vettorussi, Girolamo Lanza, Luigi Luzzatti, Alberto Morelli, P. Rota, Gabriele Rosa, M.R. Iacchia, Giulio Alessio

Profilo storico editoriale

“Un programma invero ci sembra la cosa meno necessaria. I nostri principj – quali si sieno – possono essere noti per quel pochissimo che abbiamo scritto: e L’Associazione Veneta non ha certo d’uopo che altri si faccia a spiegare ai suoi Periodico è l’organo dell’Associazione Veneta di Pubblica Utilità fondata nel 1870 “che, scevra da spirito di parte e da personali suscettività, adottando a proprio vessillo la verità e l’indipendenza da influenze di qualunque specie, volle coscienziosamente propugnare il pubblico bene ed ebbe in mira di studiare quesiti e proposte di pratica utilità al duplice fine o di aiutare o di affrettare l’azione dei poteri costituiti e di suscitare le attitudini dei Veneti ad una efficace cooperazione nelle istituzioni e nelle intraprese, che assicurando il loro meglio secondare potessero di pari passo la floridezza della nazione”, A.S. De Kiriaki, Le nostre idee, I, vol. 1, n. 1-2 (15 maggio – 1 giugno 1872), pp. 3-6.
Il periodico informa sull’attività dell’associazione (verbali delle adunanze, elenco delle cariche e dei soci fondatori), pubblicando notizie e studi per il miglioramento economico, sociale e culturale, relazioni e memorie discusse alle adunanze generali sulle infrastrutture (rete ferroviarie) e i servizi (approvvigionamento acqua potabile, lavori sulla stazione marittima). Vi sono anche contributi letterari, studi sulla conservazione dell’ambiente lagunare, attività economiche (pesca, industria), profili di aziende agrarie, ordinamento della beneficenza a Venezia, istruzione (asili infantili e giardini d’infanzia). Particolare spazio viene dedicato alle recensioni bibliografiche che nel corso del tempo costituiranno quasi una rivista nella rivista. Nel n. 3-4 (15 giugno – 1 luglio 1872), viene comunicato l’ingresso nel comitato elettorale incaricato dell’Associazione dei quattro direttori dei giornali “Il Tempo” (Roberto Galli), “Stampa” (Enrico Castelnuovo), “Rinnovamento” (G.S. Battaggia), “Movimento” (Ferdinando Ulmann), al quale è stato demandato il compito compilare una lista “possibilmente uniforme, conciliativa ed in armonia ai bisogni degli interessi del paese”, pubblicata anche la lista raccomandata agli elettori. L’editoriale di Alberto Stelio De Kiriaki Dopo la lotta, pubblicato n. 5-6 (15 luglio – 1 agosto 1872), è una replica alla “Gazzetta di Venezia” che essendo esclusa dal comitato riservò all’associazione “acerbe parole, per noi fu generosa di insulti, pei nostri candidati di trivialità smaccate, di calunnie insolenti e, simulando risentimento perché dal Comitato elettorale non era stata chiamata a consulta ci accusò di partegiare”, ma le elezioni premiarono lo schieramento proposto dalla Associazione 20 dei 21 candidati furono eletti sconfiggendo la “Gazzetta” insieme a “quel partito clericale e retrivo”, tuttavia “la battaglia è appena principiata, domani risorgerà e si farà più viva che mai. Il partito clericale è destro ed armeggia compatto; e non lo potremmo vincere mai con le transazioni, ma combattendolo apertamente e lealmente, scendendo ancor noi compatti attorno alla sola bandiera dell’ordine e della libertà”. Nel n. 7-8 (15 agosto – 1 settembre 1872) l’articolo di K…ki, Gli scioperi, pp. 134-137, è una prima analisi sul fenomeno che inizia a verificarsi a Venezia, mentre l’articolo L’ottavo congresso pedagogico di Venezia, n. 11-12 (15 ottobre – 1 novembre 1872), propone dati e notizie sulla scuola veneziana. Dal n. 3-4 (15 dicembre 1872 – 1 gennaio 1873) le pagine del periodico ospitano un dibattito sulla riforma del sistema elettorale (pubblicati diversi interventi dell’avv. Genala sulla rappresentanza proporzionale). Altri interessanti contributi sono l’intervento di A.S. De Kiriaki, Sulla abolizione della pena capitale, pp. 257-265, II, vol. III, n. 5 (novembre 1873), e quello di G. Alessio, III, vol. VI, n. 4-7 (aprile-agosto 1875), Dei limiti della divisione del lavoro nell’opera scientifica, pp. 157-168.

Annotazioni

La numerazione delle pagine è continua per volume, formato dai fascicoli di un semestre.

Reperibilità

Istituto veneto Scienze, Lettere ed Arti; Università Ca’ Foscari - Fondo storico; Biblioteca Querini Stampalia; Ateneo Veneto

Collocazione

Bqs: Ist. 315
Bnm: s.c.
Ivsla: II, 1. M. 1-2; Accad. B 202a
Caf: Per. C 88
Av: MISC. D  0363, 0364, 0367

Consistenza

Bqs: I, vol. I, n. 1-2 (15 maggio – 1 giugno 1872) – III, vol. VI, n. 4-7 (aprile-agosto 1875)
Ivsla: 1872-1875 (manca con questa collocazione II, 1. M. 1-2)
Caf: I, vol. I, n. 1-2 (15 maggio – 1 giugno 1872) – III, vol. VI, n. 1-3 (gennaio-marzo 1875)
Av: I, vol. II, n. 1-2 (15 novembre – 1 dicembre 1872); I, vol. II, n. 5/6/7-8/9-10/11/12 (gennnaio-maggio 1873); 1874, feb.-giu., ago./set.

Conservazione

Buona

Studi e bibliografia

N. Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, R. Tipografia Salentina, 1890, p. 715.

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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