Lettere Venete

Vita periodico

1961-1979

Titolo

Lettere Venete

Sottotitolo

Notiziario della Associazione degli Scrittori Veneti. Notiziario di biblioteche venete

Luogo di pubblicazione

Venezia [da I, n. 2-3 (aprile-settembre 1961)] Vicenza [da II, n. 7-8 (luglio-dicembre 1962)] Venezia-Mestre

Tipografia - Casa editrice

Stamperia di Venezia [da I, n. 2-3 (aprile-settembre 1961)] Officina Tipografica Vicentina G. Stocchiero [da II, n. 7-8 (luglio-dicembre 1962)] Arti Grafiche Trevisan, Mestre

Sede

Direzione e amministrazione: San Marco 548

Numero pagine

Varie (da 58 a 213)

Formato

23x15,5

Prezzo

s.i.p.

Periodicità

Indefinita

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Redattore responsabile: Mario Lucchesi

Organi redazionali

Redazione: Ugo Fasolo, Mario Lucchesi, Renato Papò [da II, n. 5-6 (gennaio-giugno 1962)] Ugo Stefanutti diventa il segretario di redazione per il “Notiziario dell’Associazione degli scrittori veneti”, mentre per il “Notiziario di biblioteche venete” c’è il seguente comitato di redazione: Renato Papò (direttore), Stelio Crise, Giuseppe Mazzariol, Franco Rita, Lelia Sereni, Giorgio E. Ferrari (segretario)

Firme e collaboratori

Diego Valeri, Renato Papò, Arturo Pompeati, Rosanna Saccardo, Nino Dalla Zentil, Giorgio E. Ferrari, Piero Nardi, Ugo Fasolo, Filippo Sacchi, Stelio Crise, Dino Ghinatti, Livio De Ferra, P. Giuseppe Simioni, Francesco Pedrina, Carlo Della Corte, Mario Lucchesi, Giovanni Bellini, Giuseppe Aliprandi, Domenico Casagrande, Aldo Garosci, Galeazzo Biadene, Guido Manzini, Alberto Broglio, Franco Riva, Alberto Broglio, Neri Pozza, Alcide Paolini, Pasquale Carbonara, Maria Vittoria Ghezzo, Ugo Stefanutti, Manlio Dazzi, Giacomo Andreazza, Enzo Demattè, Giuseppe Marchiori

Profilo storico editoriale

“Una Associazione di scrittori veneti (o lombardi, o siciliani…) non può proporsi altro fine che l’intensificazione dei rapporti, a così dire, naturali, già esistenti per ragioni di vicinato e di consanguineità tra i singoli associandi; il consolidamento di qualche vecchia amicizia e l’istituzione di amicizie nuove; la moltiplicazione di convegni di studio o di festa (di studio e di festa) atti a produrre un certo «insieme», una certa «unità», là dove, esiste soltanto una pluralità di situazioni strettamente personali. Tale Associazione non sarà, ovviamente, un sub-sindacato visto che gli scrittori italiani sono già sindacalmente organizzati per la difesa dei loro interessi professionali e che ogni altro organismo sindacale aggiunto finirebbe a essere un doppione (diminuito). (…) Accettare il principio che la varietà dei caratteri regionali è, piaccia o non piaccia, la base e la sostanza stessa dell’unità nazionale, e, in letteratura, la vera ricchezza italiana, (o comunque, l’italiana realtà) appariva chiaro il senso della nostra iniziativa, di federare gli scrittori delle Venezie, sollecitandoli a far causa comune, o meglio correggiamoci subito, a costituire una sola famiglia… (…) Lungi da noi, beninteso, il proposito di favorire gli scrittori veneti al paragone, cioè a scapito, dei non veneti. Non siamo così «primitivi» da giudicare e classificare le opere letterarie col criterio del luogo di nascita. Siamo anzi talmente lontani da codesto costume, che possiamo dichiararci con sicura coscienza e senza alzare la voce, nemici giurati di ogni partigianeria di campanile, o di setta. Tant’è vero che l’Assemblea costituente, con voto unanime, ha subito cancellato ogni distinzione e differenza tra scrittori nati e scrittori residenti nelle Venezie: veneti tutti di pieno ed eguale diritto”, D. Valeri, La nostra Associazione, I, n. 1 n. 1 (gennaio-marzo 1961), pp. 3-5.
Il periodico si articola in due distinte sezioni: la prima è il “Notiziario dell’Associazione degli Scrittori Veneti”, che ha sede a Venezia, e pubblica notizie di cronaca letteraria (convegni, incontri, ricorrenze, concorsi letterari), anticipazioni di novità editoriali (con brani del testo), profili bio-bibliografici di scrittori e critici letterari. Sul primo numero, inoltre, sono tracciate le vicende e i materiali (verbali di riunioni, statuto, cariche sociali) che hanno portato alla costituzione dell’associazione. In questa sezione, alle volte, è pubblicato anche il breve notiziario Notizie dagli artisti veneti. La seconda sezione, invece, è il “Notiziario di biblioteche venete”, con informazioni sulle singole biblioteche (dati statistici sulla frequenza, patrimonio bibliografico, servizi), notizie dell’Associazione italiana per le Biblioteche, recensioni di libri, saggi e studi, alcuni anche di notevole interesse, cfr., ad esempio, G.E. Ferrari, L’ideale formativo della biblioteca popolare in Venezia dopo l’Unità d’Italia, I, n. 2-3 (aprile-settembre 1961), pp. 51-58. L’autonomia dei notiziari verrà ulteriormente sottolineata dal 1962 con la segnalazione di due diversi comitati di redazione. Il n. 13 (21 ottobre 1962 – 3 marzo 1963) è dedicato al convegno La critica tra letteratura e industria, Treviso 21 ottobre 1962.

Annotazioni

La numerazione dei fascicoli è progressiva negli anni. Il sottotitolo compare solo in copertina.

Reperibilità

Biblioteca Querini Stampalia; Biblioteca Nazionale Marciana; Istituto veneto  Scienze, Lettere ed Arti; Ateneo Veneto; Museo Correr; Università Ca’ Foscari - Biblioteca servizio didattico

Collocazione

Bqs: Per. C 40/4
Bnm: Per. 2380
Ivsla: Per. B 578
Av: Per. 51
Mc: Per. 41
Bsd: Per. B 401

Consistenza

Bqs: I, n. 1 (gennaio-marzo 1961) – VIII-IX, n. 26-30 [1968-1969]
Bnm: I (1961)- smarrito tutto il per 2380
Ivsla: II, n. 5-6 (gennaio-giugno 1962)
Av: I, n. 1 (gennaio-marzo 1961) – VIII-IX, n. 26-30 [1968-1969]
Mc: I, n. 1 (gennaio-marzo 1961) – V (1965)
Bsd: I, n. 1 (gennaio-marzo 1961) – n. 14; n. 17 – n. 18; n. 21 – n. 22; n. 25 – VIII-IX, n. 26-30 [1968-1969]

Conservazione

Buona

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

Condividi