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Ginnastica (La)

Vita periodico

1866; 1868-1869; 1907-1908

Titolo

La Ginnastica [poi] La ginnastica in Italia [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] La Ginnastica

Sottotitolo

Giornale di educazione fisica [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] Puntualità - Disciplina - Temperanza - Allenamento - Lavoro - Studio

Motto

La SALUTE e la LIBERTÀ sono i supremi beni dell’uomo, la RAGIONE la NATURA scrutando, ce li acquista e conserva [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] 8263 Comuni - 8263 Palestre pubbliche; Pro patria est dum ludere videmur

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia di Lor. Tondelli

Sede

Amministrazione: calle della Bissa 5471 [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] S. Stefano 3463

Numero pagine

4 [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] 8

Formato

31,5x23

Prezzo

Cent. 5 (il singolo numero è acquistabile solo a Venezia), a.a. £. 2 (estero £. 3) [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] Cent. 5, a. 1° semestre 1908 (Italia ed Estero) £. 0,50

Periodicità

Quindicinale [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] Mensile

Cronache locali

Si

Organi direttivi

Direttore: Costantino Reyer; gerente responsabile: Giacomo Malgarotto [da XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)] Redattore responsabile: rag. Giuseppe Brocco

Firme e collaboratori

Costantino Reyer, Domenico Pisoni, Pietro Gallo

Profilo storico editoriale

“La scuola in generale istruisce miseramente l’intelletto, educa male il morale, punto il fisico; essa perfino ignora assolutamente l’esistenza di quella scienza suprema che è l’educazione fisica. (…) Sappiamo che ogni funzione dipende da un organo; dobbiamo logicamente con ogni premura coltivare la materia perché la forza sia ottima. Vogliamo sviluppare al massimo il pensiero e perciò ci occorre un perfettissimo cervello, ma per avere questo ci vuole un ottimo apparecchio vegetativo – respirazione – circolazione – assimilazione – e per questo un ottimo apparecchio locomotore. Vogliamo la ginnastica obbligatoria ma innalzata al grado di scienza dell’educazione fisica. Molto declama il volgo e plebeo e gentilizio sul ritornello di progresso e libertà, ma non fa a – quello che solo può darci la vera libertà – per l’educazione. (…) Lo stesso vogliamo noi, prevenire le malattie, conservare il vigore e la salute, che perdute quasi sempre per l’ignoranza delle più elementari nozioni del proprio corpo, di rado e difficilmente si riacquistano. Svolgeremo più ampiamente nei seguenti numeri le nostre idee ed indicheremo ancora li mezzi da noi più efficaci reputati e specialmente ci occuperemo dell’educazione fisica della donna perché più negletta e più importante”, cfr. Programma, II, n. 1 (1 ottobre 1868).
Il giornale si propone come strumento di lavoro e di relazione per i maestri di ginnastica, le società ginniche e i loro aderenti di tutta Italia: il primo numero è occupato in gran parte dal manifesto per l’indizione del Primo Convegno Ginnastico Italiano da tenersi in Venezia nel marzo del 1869, inoltre vengono riportate notizie anche sulle attività ginniche in altri paesi europei, in particolare dalla Germania. Altro argomento che sta a cuore è quello della ginnastica nelle scuole, di cui si danno esempi e spesso critiche alla situazione contemporanea. Vengono pubblicati alcuni rapporti mensili del direttore della ginnastica nelle scuole di Venezia per mostrare la situazione reale e trarre spunto per suggerimenti e critiche. Compaiono suggerimenti sulle modalità di svolgimento e sui parametri di giudizio degli esercizi. Si polemizza con il governo e con la scuola normale di ginnastica di Torino, accusati di essere i responsabili della triste situazione dell’educazione fisica nella penisola.  Il periodico, dopo un’interruzione di cui non si è a conoscenza, riprende le pubblicazioni a Venezia almeno dal 1907. Il n. 5-6 (30 giugno 1908), l’unico fascicolo che si è reperito, è dedicato al “Concorso Reyer per il Natale di Roma” bandito fra i maestri delle scuole elementari veneziane, con il testo del compito premiato (autore Amedeo Zamboni della Scuola comunale S. Felice) e una selezione degli altri compiti premiati, vi sono anche notizie e informazioni della Federazione Ginnastica Italiana, una rubrica che illustra l’Attività negli sports a Venezia (canottaggio, ginnastica, podismo), l’attività di alcune società sportive cittadine e degli istituti educativi. E’ presente anche una sorta di appendice dedicata alla proposta di “Grammatica una” formulata nel 1881.

Annotazioni

“Questo giornale ebbe vita in Livorno col 1 gennaio 1866; dopo 11 numeri si dovette sospendere la pubblicazione per diverse ragioni. Crede la direzione suo dovere di inviare agli antichi associati che pagarono la quota di associazione, tutti i numeri da oggi a tutto Dicembre 1869”, Avviso agli antichi associati, II, n. 1 (1 ottobre 1868). I numeri del 15 marzo e del 1 aprile 1869 non escono, poiché i redattori del giornale sono anche gli organizzatori del convegno ginnico nazionale, per cui non riescono a portare avanti entrambi gli impegni allo stesso tempo. Durante lo stesso convegno furono stabilite alcune “deliberazioni del convegno ginnastico. In esso venne disposto che – il Giornale la Ginnastica sarà l’organo ufficiale della Federazione Ginnastica Italiana – ed avendo costituito questa, ed affidatane la Presidenza alla Società Ginnastica Ligure di Genova, come quella che venne incaricata di preparare il 1° Convegno Ginnastico Federale, ecco data la ragione del perché le pubblicazioni si andranno facendo in Genova anziché in Venezia”, Avviso agli associati, III, n. 6 (15 aprile 1869), p. 1. La scheda si riferisce al solo periodo veneziano del giornale. Nel n.5-6 (30 giugno 1908) viene ricordato che “si pubblica una volta al mese, per molti anni si pubblicò soltanto circolare o cartolina”, inoltre si avvisa che “l’Abbonamento spira con questo numero e non si rinnova. LA GINNASTICA sarà pubblicata d’ora innanzi saltuariamente”.

Reperibilità

Biblioteca Civica - Padova; Biblioteca Universitaria - Padova; Biblioteca Civica - Udine; Raccolte Civiche - Milano

Collocazione

BuPd: Coll. Riv. 475 A
BcPd: C. 1240/1; E. 4420/8; L. 3020
BcUd: Misc. 43.1
RcMI: GNEC.C.5805

Consistenza

BcPd: II, n. 1 (1 ottobre 1868) – IX, n. 14 (1 dicembre 1875)
BuPd: XXIII (1889) – XXIV (1892)
BcUd: XLII, n. 5-6 (30 giugno 1908)
RcMi: IX, n. 5 (1875); XIII, n. 1 (1879); XIX, n. 12 (1885); suppl. al n. 12, XIV (1886); XXIII, n. 1 (1889); XXIV, n. 6 (1890); XXV, n. 3 (1891)

Conservazione

Buona

Studi e bibliografia

La stampa pedagogica e scolastica in Italia (1820-1943), a cura di G. Chiosso, Brescia, Editrice La Scuola, 1997, pp. 323-325; G. Crovato, A. Rizzardini, Costantino Reyer e Pietro Gallo. Le origini degli sport moderni a Venezia, Venezia, Marsilio, 2016.

Compilatore

Extra

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