Barababao

Vita periodico

1881-1885

Titolo

Barababao [da II, n. 165 (1 luglio 1885)] Gazzetta del Popolo

Sottotitolo

Zornal umoristico co caricature vien fora tute le domeniche [da II, n. 28 (16 luglio 1882)] Zornal setimanal in dialeto venezian [da IV, n. 1 (3 gennaio 1884)] Non segnalato [II, n. 165 (mercoledì 1 luglio 1885)] Giornale quotidiano politico commerciale letterario

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia Gaetano Longo [da IV,(3 gennaio 1884)] Tip. Ven. del Barababao [da II, n. 165 (1 luglio 1885)] Litografico di Carlo Ferrari alla Posta

Sede

Redazione ed amministrazione: campiello della Malvasia, 1925 [da II, n. 28 (16 luglio 1882)] Redazione ed amministrazione: San Luca Cale de le Locande, n. 4283 [da IV, n. 1 (6 gennaio 1884)] Redazione ed amministrazione: S. Marco, Frezzeria, Ponte dei Barcaroli [da IV, n. 88 (27 luglio 1884)] San Luca Calle delle Locande, n. 4286 [da II, n. 165 (1 luglio 1885)] Redazione e amministrazione: campo S. Bartolomeo n. 5430

Numero pagine

4

Formato

42x28

Prezzo

Cent. 5 [da II, n. 165 (1 luglio 1885)] Cent. 5, a.a. £. 15, a.s. £. 7,50, a.t. £. 4

Periodicità

Settimanale [da II, n. 165 (1 luglio 1885)] Quotidiana

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

[Direttore: Giuseppe Alburno]; gerente responsabile: Giovanni Gaggio [da II, n. 28 (16 luglio 1882)] Gerente responsabile: Luigi Valconi [da II, n. 165 (1 luglio 1885)] Direttore e gerente responsabile: prof. G. Ottolenghi

Profilo storico editoriale

Il periodico è redatto prevalentemente in dialetto pubblicando racconti letterari, poesie (tra l’altro diversi canti della Gerusalemme liberata in veneziano), recensioni teatrali, cronache politiche locali, profili biografici, in chiave satirica accompagnate da illustrazioni a carboncino. L’impostazione satirica e umoristica del foglio, fondato e diretto da Giuseppe Alburno, tuttavia non deve nascondere le intenzioni dichiaratamente politiche ispirate dai principi socialisti, caratterizzandosi per una forte carica polemica e dai toni piuttosto “aggressivi”. Sulle vicende del giornale si sofferma Piero Brunello ricordando anche i “marcati toni antisemiti” e le principali tecniche basate sull’insinuazione e l’avvertimento; al giornale collaborarono esponenti prestigiosi del socialismo internazionalista come Carlo Monticelli ed Emilio Castellani. In un rapporto della Prefettura del 1882 il “Barababao” veniva definito periodico “umoristico” attenuando il suo contenuto politico, evidentemente per non rivelare e compromettere la posizione di Alburno che era un confidente della Questura di Venezia. Il giornale, dopo un avvicendamento alla direzione, chiuse nel 1884 continuando le pubblicazioni con il titolo di “Gazzetta del Popolo”, sebbene non siano chiari i passaggi che portarono alla chiusura e alla modifica del titolo (anche per lo stato lacunoso della raccolta del giornale). La “Gazzetta del Popolo” muta decisamente la precedente impostazione editoriale: viene redatta in lingua italiana e concentra la sua attenzione all’informazione sulle vicende di attualità a carattere nazionale, internazionale e locali. Un discreto spazio è anche concesso all’informazione culturale.

Annotazioni

L’uscita del primo numero (”settimanale si pubblica alla domenica”), annunziata come imminente, è comunicata nella cronaca cittadina del quotidiano “Il Tempo”, XXI, n. 257 (4 novembre 1881). Il 23 maggio 1885 sempre “Il Tempo” annuncia che con il numero odierno della “Gazzetta del Popolo” G. Ottolenghi abbandona la direzione, il 25 maggio 1885 ancora “Il Tempo” pubblica un comunicato della “Gazzetta” dove si legge che “essendo riusciti inutili i passi fatti per rimuovere il prof. Ottolenghi dalla presa deliberazione di non dirigere più il giornale, la sottoscritta Redazione sospende la pubblicazione della Gazzetta del Popolo fino a che l’amministrazione non abbia provveduto ad un nuovo direttore”; il 4 giugno 1885 Ottolenghi annuncia comunque che il giornale riuscirà entro il 10 corrente.

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Centrale Firenze; Raccolte Civiche - Milano

Collocazione

BncFi: Ga.II.74
RcMi: GNEC.C.572

Consistenza

BncFi: II, n. 1 (8 gennaio 1882) – IV, n. 186 (3 novembre 1884); II, n. 165 (1 luglio 1885) – II, n. 228 (4 settembre 1885), con le seguenti precisazioni: anno I, mancanti per l’alluvione del 1966 dal n. 1 al n. 5; anno II: danneggiati mancante n. 3, danneggiati: nn. 1-2, n. 20, n. 49; l’anno III risulta irreperibile; anno IV: mancanti dal n. 143 al 30 settembre, dal 1 ottobre al n. 164, dal n. 187 al 31 dicembre; danneggiati n. 1, nn. 81-83, nn. 90-94, n. 107.
RcMi: I, n. 21 (1882), suppl. n. 41; III, n. 45 (1883); IV, n. 63 (1884)

Conservazione

Mediocre-pessima (“Barababao”), mediocre (“Gazzetta del Popolo”)

Studi e bibliografia

Indice dei giornali politici e d’altri che trattano di cose locali ricevuti dalla Biblioteca Nazionale di Firenze. 1 luglio 1885 – 30 giugno 1886, Roma 1886, p. 26; N. Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, R. Tipografia Salentina, 1890, p. 714; P. Brunello, Storie di anarchici e di spie. Polizia e politica nellItalia liberale, Roma, Donzelli, 2009, p. 151.

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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