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Veneto (Il)

Vita periodico

1960-1976

Titolo

Il Veneto

Sottotitolo

Settimanale d’informazione [da I, n. 22 (19 novembre 1960)] Quindicinale d’informazione [da V, n. 4 (25 giugno 1968)] Periodico indipendente d’informazione [da VI, n. 2 (22 marzo 1969)] Periodico d’informazioni della regione veneta [da VI, n. 6 (20 luglio 1969)] Indipendente della regione veneta

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Stabilimento zincografico San Marco [da I, n. 4 (1960] Tip. Serenissima [da I, n. 5 (5 marzo 1960)] Stabilimento zincografico San Marco [da II, n. 13 (20 settembre 1961)] Tipografia veneta [da VI, n. 2 (22 marzo 1969)] Tip. Serenissima

Sede

Direzione, redazione e amministrazione: S. Marco n. 1505 [da II, n. 13 (20 settembre 1961)] Direzione, redazione e amministrazione: S. Marco 4452 [da VI, n. 2 (22 marzo 1969)] Direzione, redazione e amministrazione: casella postale n. 251

Numero pagine

Varie (da 6 a 12)

Formato

57,5x43 [da I, n. 4 (28 febbraio 1960)] 55x39 [da I, n. 7 (26 marzo 1960)] 49x34

Prezzo

£. 30, a.a. £. 1.000, a.s. £. 500 [da I, n. 24 (23 dicembre 1960)]  a.a. £. 800, a.sost. £. 2.000 [da II, n. 17 (28 novembre 1961] £. 40 [da III, n. 3 (22 aprile 1962)] a.a. £. 1.000 [da IV, n. 6 (31 luglio 1963)] £. 50 [da VI, n. 2 (22 marzo 1969)] £. 60

Periodicità

Settimanale (esce ogni sabato) [da I, n. 22 (19 novembre 1960)] Quindicinale

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Vito Chiarelli [da IV, n. 1 (24 gennaio 1963)] Direttore responsabile: Guido Sartorelli [da V, n. 4 (25 giugno 1968)] Direttore responsabile: Giovanni Piazzetta

Organi redazionali

[da VI, n. 2 (22 marzo 1969)] S. Barbasetti di Prun [da VI, n. 3 (28 aprile 1969)] Segretaria di redazione: Giuliana Pianta

Firme e collaboratori

Vito Chiarelli, Giovanni Pagan, Giacomo Andreazza, Tullio Casale, I. Viglianesi, Giuseppe Saragat, Massimiliano Poli, Alessio Mezzina, Giulio Gasparotti, Mario Massarin, Ettore Settani, Carlo Miele, Franca Dedemo, Flavio Orlandi, Amedeo Carrozzier, Guido Sartorelli, Tommaso Commini, Gianni Mengarelli, Aldo Chiarle, Giorgio Talarico, Claudio Fasoli, Dino Nocenti, Stino Pavanato, A. Ballestrero, Giovanna Pietropoli, Giuseppe Pietropoli, Tommaso Dellisanti, Armando Rossini, Ugo Anci, Angelo Colorio, Giuliano Fagherazzi, Fenizio Fenizi, Enrico Cavallari, Eribe Gabrielli, Mario Lagomarsino, Giancarlo Scarpari, Mario Sardo, Sigfrido Ciccotti, Ugo Fugagnollo, Renato Marmiroli, Mario Ortolani, Carlo Munari, Vanni Brocca, Paolo Rossi, Oscar Neri, Carlo Baldini, Domenico Scarpa, Michele Novielli, Donatella Gorini, Luigi Grossi, Giuseppe Corrao, Mario Bortoli, Angelica Balabanoff, Eucardio Momigliano, Luciano Lucignani, G. Schiaffino, Antonio Spinosa, Graziella Sanson, Bruno Fattoretto, Gino Ippolito, Lorenzo Rocchi, Giorgio Ribichini, Gigi Malvezzi, Maria T. Galli, Alfredo Montanari, Enrico Di Marco, Giuseppe Pironti, Mario Gorini, Piero Bianconi, Luigi Vacchi, Giuseppe Dell’Oro, Eloisa Pennisi, Paolo Pennisi, Pietro Garbizza, Alessandro Pellegatti, Manfredo Nocenti, Elena Ringa, Mario Cedolini, Anna Salerno, Sergio Perulli, Carlo Franchini, Giuseppe Sassi, Franco Masiero, Garibaldo Marussi

Profilo storico editoriale

“Scrivere il primo articolo sul primo numero di un giornale rappresenta un atto di coraggio, e di presunzione insieme. Il Direttore, cui spetta l’ingrato compito, normalmente, se la sbriga più o meno brillantemente inviando un fervido saluto a dei lettori che ancora non esistono e presentandosi come futuro interlocutore dei loro inespressi pensieri. Mancando a noi questo coraggio, diciamo subito che nessuno ci ha pregato di dar vita a questo settimanale e che nessuno, pertanto, ha invocato il nostro intervento. Ebbene, è proprio questo il motivo che ci ha stimolato, sgomenti per tanta indifferenza o rassegnazione, ma anche increduli che una popolazione, la quale in un passato non remoto diede tante prove di saggezza, coraggio e dignità soprattutto, non mostri di saper efficacemente reagire mentre nella Regione imperversano i Commissari e le cattive Amministrazioni e nel Paese, nelle zone depresse si allargano, anziché comprimersi, nonostante le domenicali «tutto va bene» che ci giungono dalla Sardegna. (…) Pensiamo di poter dare il là ad un coro di discussioni serene ed obiettive sui grandi e piccoli problemi che assillano le genti venete, nella certezza che dalla critica rinascerà l’interesse per la cosa pubblica e che l’interesse dei cittadini costringerà i dirigenti ad una migliore osservanza dei loro obblighi, o li costringerà a cedere il passo”, V.C. [Vito Chiarelli], Fino a quando?, I, n. 1 (30 gennaio 1960).

Il periodico si dimostra particolarmente attento ai problemi della vita cittadina e provinciale; solitamente gli articoli di attualità politica vengono pubblicati in prima pagina, nelle successive si trovano notizie di cronaca da Venezia, Mestre e provincia. Vi sono anche novelle e brevi racconti (ad esempio di Cechov e Joyce) interessandosi pure di arte, soprattutto mostre ed esposizioni, e di cinema, frequenti sono i richiami all’esperienza storica della Resistenza. Tra le rubriche permanenti si segnala la Rubrica delle donne e Problemi del lavoro. Politicamente il giornale è orientato su posizioni socialdemocratiche (numerosi sono gli articoli di Saragat pubblicati in prima pagina) esprimendo toni e pregiudiziali anticomuniste, sebbene più sfumate rispetto al passato, forti anche le critiche nei confronti del Piano regolatore del 1960. Frequenti sono le pressioni e gli inviti rivolti alla Dc ed al Psi per la costituzione di un governo di centrosinistra. Per le elezioni amministrative (comunali e provinciali) del 1960 il giornale appoggia apertamente la lista dei candidati del Psdi (il direttore Vito Chiarelli verrà eletto nel Consiglio comunale di Venezia nelle fila del Psdi e, successivamente, nominato assessore al Turismo). Il n. 10 (17 luglio 1961) è un’edizione straordinaria per la la costituzione della giunta di centro-sinistra (Dc, Psi, Psdi) a Venezia. Il nuovo direttore Guido Sartorelli nel prendere le consegne, IV, n. 1 (24 gennaio 1963), sottolinea che “il quarto anno di vita del giornale sarà per il Paese uni dei più importanti del periodo che va dalla fine della guerra ad oggi; quest’anno, con molta probabilità, si deciderà se l’Italia vorrà entrare a far parte dei paesi più avanzati o se invece preferirà rimanere ancora tra i paesi di media civiltà”.

Supplementi

Supplemento al I, n. 15 (3 settembre 1960) in occasione della Regata storica. Nei primi numeri viene pubblicato l’inserto Il Veneto dei ragazzi con illustrazioni e vignette.

Annotazioni

La periodicità degli anni 1962 e 1963 è irregolare. Il fascicolo pubblicato il 17 agosto 1962 è sprovvisto di numerazione. La pubblicazione del periodico è sospesa dal 1964 al 1967, l’anno 1968, infatti, viene indicato come annata V.

Reperibilità

Biblioteca Querini Stampalia; Biblioteca Nazionale Marciana

Collocazione

Bqs: Per. A 143/a
Bnm: Giorn. 172

Consistenza

Bnm: I, n. 1 (30 gennaio 1960) – I, n. 20 (29 ottobre 1960); I, n. 22 (19 novembre 1960) – III, n. 1 (16 gennaio  1962); III, n. 5 (28 maggio 1962); 17 agosto 1962 [senza indicazione di numero]; IV, n. 2 (24 febbraio 1963) – IV, n. 8 (9 novembre 1963); V, n. 4 (25 giugno 1968) – V, n. 5 (31 luglio 1968); VI, n. 2 (22 marzo 1969) – VI, n. 6 (20 luglio 1969)
Bqs: I, n. 1 (30 gennaio 1960) – I, n. 20 (29 ottobre 1960); I, n. 22 (19 novembre 1960) – III, n. 3 (22 aprile  1962); III, n. 5 (28 maggio 1962); 17 agosto 1962 [senza indicazione di numero]; IV, n. 1 (24 gennaio 1963) – IV, n. 8 (9 novembre 1963)

Conservazione

Buona-mediocre

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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