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Stop

Vita periodico

1962-1963

Titolo

Stop

Sottotitolo

Quotidiano [da I, n. 2 (1 ottobre 1962)] Periodico pubblicitario [da I, n. 3 (11 ottobre 1962)] Periodico promozionale

Luogo di pubblicazione

Venezia-Mestre

Tipografia - Casa editrice

Publimec Editrice (Arti Grafiche E. Vianelli, Mestre) [da I, n. 8 (1 dicembre 1962)] Publimec Editrice (Arti Grafiche Trevisan, Mestre)

Sede

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità: via Mestrina 22, Mestre

Numero pagine

4

Formato

49,5x35

Prezzo

Gratuito

Periodicità

Quotidiana [da I, n. 2 (1 ottobre 1962)] Settimanale (irregolare)

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: A. Console

Profilo storico editoriale

“In un tempo in cui tutti hanno «istanze» da avanzare e annosi problemi da dibattere, questo quasi-giornale nasce all’insegna è nato a ritmo di Twist. (…) Ci guardiamo attorno, leggiamo i giornali, ascoltiamo la radio, andiamo al cinema e ci deliziamo davanti al televisore: come non accorgersi che niente ha veramente importanza, che i fatti più abnormi non ci tangono e si dissolvono nella nebbia dell’indifferenza e che solo il ritmo di moda punteggia le nostre azioni? In fondo non è poi gran male: proprio per questo, per chi sosta dieci minuti e vuol passarli senza apprensioni, facciamo questo quasi-giornale, leggero, leggero, senza problemi, senza proposte, che non sta sullo stomaco. (…) Chi ci legge non ce ne voglia: in fondo è un giornale che si regala, che arriva a casa senza pagare l’abbonamento, che non bisogno di essere rilegato e posto in biblioteca. E’ un foglio digestivo, ritmato, lucido e gradevole: non mozza il respiro, non fa venire la gastroenterite, non rigenera idee ammuffite spacciandole per nuove e originali”, cfr. Twist, n. 1 (25 agosto 1962).
Il giornale esce inizialmente con periodicità quotidiana in occasione della XXIII Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. dedicando al festival tutto il suo spazio (programmazione dei film, profili di produttori, attori, musicisti, mondanità, commenti e curiosità, brevi recensioni, elenco nominativo dei film premiati), su cui si esprimono giudizi piuttosto negativi (cfr. Editoriale rinnovarsi). Terminata la manifestazione il periodico riprende le pubblicazioni con cadenza settimanale in edizione triveneta attraverso una distribuzione gratuita per posta “a migliaia di famiglie, enti e ditte”. Da questo momento il giornale si caratterizza per il taglio divulgativo e di intrattenimento con articoli sulla moda, cronaca mondana e frivola, concedendo sempre uno spazio al cinema, al circuito cinematografico (generalmente in ultima pagina) e al mondo dello spettacolo. Nel n. 1 (24/28 agosto 1963) l’editoriale Libertà? polemizza con gli organi direttivi de La Biennale di Venezia per la mancata concessione dell’accredito stampa, ricordando che il periodico secondo una “recente indagine conta circa 40.000 lettori” e che si servono della sua pubblicità molte ditte delle più note case cinematografiche.

Annotazioni

Il periodico esce come supplemento al giornale “Stop” per cui le pubblicazioni dovrebbero essere iniziate prima. Dal dicembre 1962 (fino al 1966) esce anche “Jesolo Stop” con la stessa impostazione editoriale.

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana

Collocazione

PER.DDS. 173.1, 173.2

Consistenza

n. 1 (25 agosto 1962) – n. 7 ((31 agosto 1962); n. 9-10 (3 settembre 1962); n. 12-13 (6 settembre 1962) – n. 16 (9 settembre 1962); I, n. 2 (1 ottobre 1962) – I, n. 4 (19 ottobre 1962); I, n. 8 (1 dicembre 1962) – II, n. 8 (17 marzo 1963); II, n. 1 (24/28 agosto 1963)

Conservazione

Buona

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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