Lumicino (Il)

1915

Il Lumicino

Venezia

Tipografia Emporio

Redazione: presso Tipografia Emporio, rio terrà Frari 2605/a

4

50x35

Cent. 10

Numero unico

Si

Si

Tino Japonnais

Il giornale si propone di rivolgersi ai giovani ai quali si rimprovera scarso dinamismo; la linea editoriale, tuttavia, è piuttosto confusa e difficile da definire con precisione. L’editoriale Ultimo appello, firmato da T. Japonnais, propone uno svecchiamento decantando la nuova modernizzazione della città e avvicinandosi ai postulati futuristi: “venite con me a visitare le nuove case di S. Rocco: spira aria di rivoluzione in questa città, ci sono strade larghe, sui rii s’innalzano case tutte rosse, per case ci sono i Waters e l’acquedotto. Le donne non vanno più al pozzo colla tradizionale secchia, non si fermano più negli antichissimi campielli a cianciare in venezianaccio. Aria nuova! Vita nuova! Lo han detto tanti quando si doveva costruire il famosissimo ponte. Via le rovine storiche, via le anticaglie! Muri nuovi tirati su in pochi anni, palazzi nuovi eretti a nascondere il puzzo ed il vecchiume tanto amato dagli «amici dei monumenti». C’è dell’elettricità in giro anche qui nella città d’arte, anche nell’ex serenissima repubblica”. La terza pagina è interamente occupata da l’articolo Appunti tratti dal libro di Weininger, Intorno alle cose supreme (Edizioni Bocca). L’articolo Venezianità pubblicato in ultima pagina celebra il pittore Scatola, l’unico “ad avere compreso che Venezia non è soltanto la città degli Arlecchini, delle candide Colombine e dei famigerati Pantaloni”. In seconda pagina un avviso ricorda che il giornale ambisce a diventare un quindicinale “per far ciò occorre l’appoggio dei giovani ai quali il nostro giornale è diretto. E se i giovani ci manderanno le loro prose e i loro versi, noi, ben lieti, continueremo la nostra opera”.

Biblioteca Nazionale Marciana

Numeri unici 86

9 marzo 1915

Buona

Marco Borghi

Periodici e riviste culturali