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Leone di S. Marco (Il)

Vita periodico

1903-1917

Titolo

Il Leone di S. Marco

Sottotitolo

Periodico settimanale popolare

Motto

“Agli stipendi della Massoneria milita una stampa religiosamente e civilmente anticristiana, e voi con l’opera e col denaro promovete e propugnate la stampa cattolica”, Leone XIII al Popolo Italiano. “Faccio voti che i buoni Veneziani corrispondano al coraggio dei volonterosi che, anche con proprio sacrificio, assumono la redazione del “Leone di S. Marco” a cui benedico di cuore”, Giuseppe Card. Sarto Patriarca [da n. I, n. 50 (7 febbraio 1904)] L’augurio di Giuseppe Sarto viene sostituito da un nuovo messaggio - già pubblicato al centro della prima pagina in I, n. 49 (31 gennaio 1904) - dell’ex Patriarca ora Pontefice: “Confermo il voto fatto fin dall’anno scorso, che i buoni Veneziani corrispondano al coraggio degli ottimi Sacerdoti, che con vero loro sacrificio s’impegnarono a redigere il Periodico «Il Leone di S. Marco», e benedico di cuore tutti gli scrittori e gli abbonati”, Dal Vaticano lì 24 gennaio 1904, PIUS PP. X [da X, n. 1 (31 dicembre 1911)] Rimane solo questo messaggio di Pio X: “Benedico di cuore tutti gli scrittori e abbonati del Leone di S. Marco” [da XI, n. 1 (5 gennaio 1913)] Torna l’intero messaggio di Pio X del 24 gennaio 1904.

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia Callegari e Salvagno [da VI, n. 27 (5 luglio 1908)] Tipo-Litografia Vittorio Callegari [da VI, n. 29 (19 luglio 1908)] Tipo-Lit. Istituto Coletti di Vittorio Callegari [da VIII, n. 35 (28 agosto 1910)] Officine Grafiche Vittorio Callegari [da XIII, n. 2 (10 gennaio 1915)] Tipografia “San Marco”

Sede

Direzione: S. Maria Formosa n. 5254 [da IV, n. 38 (23 settembre 1906)] Direzione: Catecumeni, calle dello Squero n. 32 [da VI, n. 4 (26 gennaio 1908)] Direzione: San Marziale n. 2488 [da IX, n. 49 (3 dicembre 1911)] Direzione: S. Marziale n. 2488; redazione: presso il “Circolo S. Marco”, S.M. Formosa n. 5254 [da XIII, n. 2 (10 gennaio 1915)] Direzione: S. Giuseppe di Castello [da XIII, n. 6 (7 febbraio 1915)] Direzione e amministrazione: S. Giuseppe di Castello [da XIV, n. 46 (12 novembre 1916)] Direzione e amministrazione: presso la Tipografia “San Marco”, campo S. Lorenzo 5065

Numero pagine

4 [da XV, n. 4 (28 gennaio 1917)] 2

Formato

46x32 [da X, n. 1 (31 dicembre 1911)] 49x35

Prezzo

Cent. 5 (arretrato cent. 10), a.a. £. 2, a.s. £. 1 [da X, n. 1 (31 dicembre 1911)] a.a. £. 2,50, a.s. £. 1,50 [da XIII, n. 6 (7 febbraio 1915)] a. comune £. 2,50, a. sost. £. 5 [da XIII, n. 52 (26 dicembre 1915)] Si pubblicizza la possibilità di un a.a. cumulativo di £. 17,50 per “Il Leone di S. Marco” e “La Difesa”

Periodicità

Settimanale (esce la domenica)

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore: [Don] Giuseppe Ambrosi; Gerente responsabile: Augusto Caldura [da V, n. 5, 3 febbraio 1907] Il nome del direttore non compare più [da IX, n. 40 (3 dicembre 1911)] Direttore: [Don] Giuseppe Ambrosi [da XIII, n. 2 (10 gennaio 1915)] Direttore: Sac. Giuseppe Bettiolo [da XIII, n. 22, 30 maggio 1915] Il nome del direttore non compare più [da XIV, n. 6 (6 febbraio 1916)] Gerente responsabile: Giuseppe Bognolo

Firme e collaboratori

A., H., Piero, l’ombra de Sior Marcheto (oppure Ombra del Maestro Marcheto), I.A., a.s., Gelsomino, X, Domenico Cusumano, Ninco, Il censore, F.A., G.L., eh., g, D.S.V., Fidenzio, Geranio, E.F., Filantropo, Sac. g.b. (o G.B.), Sincerità, Toto, Ruth, Clericale, Un retrogrado, V.G., Facat, R.M., tt., bt, Lion, G.M. C., ich, G. W., G.M., G.P., D.A.G., un arsenalotto cattolico, D. Antonio Vianello, B.V., b, L.V., g, Frustone, N.N., Luce, Io, Tu, Sidus, G.C., Cate, Lelia, Gigio, Gennaro Valevio, Agostino Scarabellin (racconti e bozzetti pubblicati in quarta pagina), Idiota, Un muranese (commenti e notizie da Murano), M., Il solitario della laguna, Uno straccio, Un operaio cattolico, Un Veneziano (o Un Venezian), E.I., A. Scarpa, F.N., V., D.L., Leonello, Z., Ag. S. (o ag.), Ego, braccio di ferro (o b.d.f.), Toni de Castelo, Z.P., Ch., Gio. Raccanelli, Angelo Francesco Penzo (bozzetti in quarta pagina), “’ex arsenalotto, Romanus, Ape, Miles Christi (o Miles), Flirt, Timoleone Garagnani, Ritornello, Veritas, Vyrk, G.R., Il Serio, V.B., Tolo, G. Dalla Torre, Vespa, Nessuno, La Sentinella, L’Anonimo, G.D.T., “Il forcaiolo”, “Un viandante”, “Il moralista”, M.F.C., F. Donato, “Alfa”, L.F., “vis”, G. Petrone, J., Agm, Un bigotto, A. Bortolussi, Cr., Don Parlachiaro, Gamma, Valerio, B. Galbiati, Marino Boccanegra, Doctor Minimus, Il campanaro, Silvio Bertola, Bellator, essegi, Cipros, Garofano bianco, Angelo Ferracina, S.L., Agostino Scarabello, Squilla, F.R., Piermauro, La Frusta, Flos, Domenico Luigi Vianello, Filipppo Crispolti, Nemo, Il veterano, O.F., Ugo Pezzato, Ferruccio, Francesco Prudenzano, Il martello, e., t., il padre gesuita, Emilio Faelli, r.t., A. Cantono, f., R.E., R., gf., velia, docente, Stantufo, travet, Venetus, G.C., d., M. di C., M., Pino, P. af. (bozzetti e racconti), V., Quel de l’acqua, Loris, P.R., Aulicus, O., b., Vindex, Franco da Venezia, p., G. Lancellotti, Federico Pilutti, Card. Merry del Val, Silvio Lesna, avvì, Jeune-homme, N. Vanni, Incognito, Enrico Molteni, Laura Apollonio (bozzetti e racconti), Gai, Pacifico (o Zanin Pacifico), Metastasio, Erba rosa, Luciano Bergamo, Omega, Pino da Modena, C.S.M., Gaetano Lampo, Gerard Lother, Nicolò Zanin, Un scolaro de Cannaregio, i.m.s., Vinko, Francesco Predazzi, Teofilo, Gino Sorteni, Ugo, P.L., Giulio, Nando, Sor Leoteni, Ugalbert, N., Un pollo, Cilo, Nino Sogisi, Z. d. L., Francesca Corri, Spe., Sac. Prof. Giov. Batt. Alfano, Giovanni Revoltella, N.P., Ubaldo Vistosi, Giovenni (anche G.V., G. Venni e Giovanni Venni), Prof. Rodolfo Bettazzi, Giovanni Rizzardo, G.S., Mons. Luigi Angelillo, Luigi dell’Aversana-Orabona, Giovanni E. Rottigani, Silvia Albertoni Tagliavini, B.N., B.F., Lo spigolatore, Sac. Pozzobon, Flaminio (interventi in quarta pagina su Piazza San Marco), Carlui, l.c., G.V., I. Rosa, Dott. A.R., Mar. Lenci, Z., Lena, A.I, up., Bernardo Ferretti, De Andrea, B.V., Rita d’Ivrea, Gigi Favero, M.K., R. Viglione, Alcide Casarini, U., L’Eremita, N. Valentini, C. Veneziani, C. Chinot, b.s., Prof. G. Franceschini, Ebe, L. Matteucci, Glauco, G. Pagani, P. Giuseppe Capra, d.p.c., Fiamma, Attilio Scarpa, G. M. Schaefer S.I., Carlo Meda, Card. Pietro Maffi, Discipulus Dulcis, D.G. Ghezzo, Renato, Giosuè Borsi, S., Lorenzo Bettini, Scintilla, V.B., Alfos., Adele Pertica, Ermelinda Scolari, P., Padre Gio. Batta Piaia, Contessa Rosa di San Marco, Roux, Guglielmo Zanin, u.g., H. Bordeaux, F. Pighetti, D.L.F., G. Quadrini, Tommaso Candiani, P.T., Avv. Ag. Vian, Erver., E. Vercesi, Sac. Francesco Galloni, Cap. Ermenegildo Binda, R. Minassian (interventi sulla storia degli armeni), E.P., Felice Budini, Mons. G.B. Nasalli Rocca, Fr. Veuillot, v.c., L.A. Rudium, G.B. Damiani, Iri, Cesare Giffi, Angelo Bartolomassi, P. Simon Eremian (interventi sulla storia degli Armeni), Byd, Rurich, Filippo Conconi, Vincenzo Regini, gp, D.A.V., Elena, P.T.M.A. d. P., U. Sarpellon

Profilo storico editoriale

La linea del periodico si fonda sull’equivalenza tra identità cattolica ed identità veneziana e sulla contrapposizione tra Italia “legale” e Italia “reale” cattolica. Ospita (fino al 1910) una rubrica intitolata Cronaca Romana in cui vi sono notizie riguardanti il Vaticano, l’attività della Camera e del Senato e del Re. Nelle prime annate in terza pagina trova spazio quasi in ogni numero una sciarada; la quarta pagina, oltre alle inserzioni pubblicitarie, ospita racconti a puntate (poi anche in seconda pagina). Il periodico dedica ogni anno grande spazio alla ricorrenza della festa di S. Marco il 25 aprile.  Il n. 24 (9 agosto 1903), fascicolo speciale interamente dedicato all’elezione del Patriarca Giuseppe Sarto a Pontefice col nome di Pio X; anche il numero successivo del 16 agosto 1903 riserva moltissimo spazio all’avvenimento. Per tutto il 1903 nella rubrica Appunti di Economia Sociale il periodico esprime settimanalmente le sue polemiche antisocialiste e anticapitaliste utilizzando spesso i precetti della Rerum novarum. Uno spazio molto rilevante in genere viene dedicato alla “questione operaia” proponendo soluzioni che tutelino l’inviolabilità della proprietà privata (per esempio tra il luglio del 1904 e il gennaio 1905 pubblica quasi settimanalmente una rubrica dal titolo Critica del Socialismo in cui la polemica si estende dall’aspetto economico a quello religioso e morale). Nel n. 6 (10 febbraio 1907) si annuncia l’onoreficenza di canonico ordinario ricevuta dal direttore del periodico Giuseppe Ambrosi, da questa stessa data Ambrosi non compare più come direttore. Il n. 30 (27-28 luglio 1907) è un fascicolo  interamente dedicato alle elezioni amministrative del 28 luglio 1907, viene anche pubblicata la lista concordata tra clericali e conservatori e si elencano i meriti della Giunta Grimani. Il 24 giugno 1910 esce una pubblicazione speciale non numerata dedicata alle elezioni amministrative.  Il n. 39 (22 settembre 1912) è numero speciale dedicato all’iniziativa de “La Settimana” sociale a Venezia, promossa in particolare contro la scuola laica.  I n. 34 (23 agosto 1914) e n. 35 (30 agosto 1914), invece, sono dedicati in gran parte dedicato alla morte di Pio X; il n. 48 (28 novembre 1914) alla morte del Patriarca di Venezia Aristide Cavallari. Sul n. 52 (27 dicembre 1914) viene pubblicato l’intervento Congedo del direttore, Sac. Prof. Giuseppe Ambrosi, in cui si congeda dal periodico e traccia un bilancio dei primi dodici anni di vita della stesso : vi si segnala una lenta perdita di consensi da parte del settimanale, bisognoso di essere rivitalizzato, nello stesso numero si presenta anche il nuovo direttore Sac. Giuseppe Bettiolo. Dal 1915, con l’esordio della direzione Bettiolo, si rileva un netto cambiamento nelle firme, con il contenimento degli pseudonimi. Da quest’anno la rubrica dedicata alla cronaca locale, al posto del più neutro Cose di città, assume il titolo All’Ombra dell’Angelo d’Oro. Prima dell’entrata in guerra dell’Italia l’atteggiamento del periodico è molto cauto, senza una posizione ben definita rispetto agli schieramenti in conflitto. Dopo il 24 maggio 1915 il settimanale si allinea alle scelte del governo, pubblicando anche numerosi articoli ricavati da giornali già favorevoli all’entrata in guerra. Il conflitto viene presentato come una lotta per il trionfo della civiltà, come una scelta obbligata nei confronti delle prepotenze e dell’aggressività dell’Austria e della Germania e come naturale compimento delle battaglie risorgimentali. In particolare, all’Austria si imputa la colpa di aver dichiarato la guerra e, in una prospettiva di più ampio periodo, di aver favorito l’elemento slavo a svantaggio di quello italiano. La barbarie della guerra si assimila alla barbarie di austriaci e tedeschi; in questo senso le dichiarazioni del Papa a favore della pace vengono presentate come un atto di accusa a tedeschi e austriaci responsabili dello scoppio del conflitto. Frequenti sono i richiami alla latinità e al dominio della Serenissima, cfr., in particolare, XXV Aprile, XIV, n. 17 (23 aprile 1916). L’entrata in guerra dell’Italia segna comunque un periodo di crisi e difficoltà economiche per il giornale, soprattutto per la partenza al fronte di moltissimi collaboratori, chiamati a combattere o a prestare assistenza ai soldati cfr. Gli amici del “Leone di S. Marco”, XIII, n. 49 (5 dicembre 1915).

Supplementi

Il n. 40 (7 ottobre 1906) è numero unico per Il Patronato “La Divina Provvidenza” ai SS. Giovanni e Paolo; il n. 7 (17 febbraio 1907) è numero unico Pro “Francia cattolica”; il n. 30 (25 luglio 1909) è un Numero unico contro la bestemmia e il turpiloquio; dello stesso numero esiste anche una versione, con gli stessi articoli, che non riporta la dicitura sopraccitata ma esclusivamente il titolo della testata. Supplemento al n. 23 (11 giugno 1914) di 2 pagine intitolato “La Lotta”, in cui si denuncia l’operato dei socialisti come amministratori in vari Comuni d’Italia e alla battaglia contro la scalata al Municipio di Venezia. Il  n. 25 (21 giugno 1914) è seguito da sei supplementi (di cui il 2° e il 4° conservati al Museo Correr e tutti alla Biblioteca Nazionale Marciana) di 2 pagine datati 22-27 giugno e intitolati “La Lotta”, dedicati alla difesa dell’operato della Giunta Grimani e alla polemica contro il programma dei socialisti (il 4° contiene anche l’elenco dei candidati clerico-moderati al Consiglio Provinciale e al Consiglio Comunale).

Annotazioni

Il periodico fa terminare la prima annata un anno dopo la data di pubblicazione del primo numero (1 marzo 1903), le annate successive, invece, coincidono con l’andamento degli anni solari. Si stampa su 4 colonne, e, da XIII, n. 2 (10 gennaio 1915) su 5. Dal n. 1 (31 dicembre 1911) il titolo della testata passa dallo stampatello maiuscolo allo stampatello minuscolo, tornando allo stampatello maiuscolo con il n. 1 (5 gennaio 1912). Da XIII, n. 2 (10 gennaio 1915) torna di nuovo lo stampatello minuscolo; da questo numero non compare più il simbolo del leone a sinistra del titolo; dal n. 15 (11 aprile 1915) il titolo della testata è affiancato, sulla destra, dal leone di S. Marco e da un panorama lagunare. La rilegatura della collezione conservata al Museo Corre non ha sempre rispettato l’ordine cronologico dei fascicoli: I, n. 28, 6 settembre 1903 rilegato dopo I, nn. 29, 13 settembre 1903; IV, n. 47 (25 novembre 1906 rilegato dopo il n. 48 (2 dicembre 1906) e prima del n. 46 (18 novembre 1906); VII, n. 51 (19 dicembre 1909) rilegato dopo n. 52 (26 dicembre 1909); XI, n. 21 (25 maggio 1913) rilegato dopo n. 23 (8 giugno 1913); XII, n. 11 (15 marzo 1914) – n. 15 (12 aprile 1914) rilegati dopo XII, n. 19 (10 maggio 1914). Nel 1915 alcuni numeri sono composti di 6 pagine. La pubblicità occupa parte della quarta pagina.

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana; Museo Correr

Collocazione

Mc: Giorn. B 22
Bnm: Giorn. 24

Consistenza

Mc: I, n. 2 (8 marzo 1903) – XV, n. 45 (11 novembre 1917) [mancanti: I, n. 21 (19 luglio 1903), n. 22 (26 luglio 1903); III, n. 48 (26 novembre 1905); VI, n. 48 (29 novembre 1908), VII, n. 50 (13 dicembre 1908); VII, n. 1 (3 gennaio 1909), VII, 5 (31 gennaio 1909); VIII, n. 24 (12 giugno 1910); VIII, n. 32 (7 agosto 1910); VIII, n. 34 (21 agosto 1910); VIII, n. 40 (2 ottobre 1910) – IX, n. 18 (30 aprile 1911); IX, n. 51 (17 dicembre 1911) – IX, n. 52 (24 dicembre 1911); XIII, n. 1 (3 gennaio 1915)]
Bnm: XI, n. 1 (5 gennaio 1913) – XIV, n. 22 (28 giugno 1916); XIV, n. 24 (11 giugno 1916) – XV, n. 45 (11 novembre 1917)

Conservazione

Buona (Mc e Bnm)

Studi e bibliografia

S.T. [S. Tramontin], Guida allo studio del movimento cattolico a Venezia, in Venezia e il movimento cattolico italiano, di S. Tramontin, A. Lazzarini, A. Niero, G. Fadalto, Venezia 1974 (numero monografico della “Rivista diocesana del Patriarcato di Venezia”, LIX, n. 5 (maggio 1974), pp. 146-147 (dove viene datato il primo anno 1901).

Compilatore

Soggetti

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