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Journal des étrangers a Venise

Vita periodico

1904-1914

Titolo

Journal des étrangers a Venise [da II, n. 45 (1-7 gennaio 1905)] Journal des étrangers a Venise. Polyglot Echo from Florence - Rome - Naples [da II, n. 61 (26 Avril 1905)] Journal des étrangers a Venise. The Universal Echo [da VI, n. 266 (11 Avril 1909)] Journal des étrangers a Venise. Echo international

Sottotitolo

Parassaint toutes les semaines [da VI, n. 266 (11 Avril 1909)] Commentaires politiques. Sciences - lettres - arts - échos mondains et sports. Parassaint toutes les semaines

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Prem. Stab. Tipo-litografico Visentini Cav. Federico [da II, n. 61 (26 Avril 1905)] Stabilimento succesore M. Fontana [da III, n. 126 (29 Juillet 1906)] Istituto Veneto di Arti Grafiche

Sede

Direzione e amministrazione: S. Stefano calle Morosini-Pisani n. 2804 [da II, n. 47 (15-21 Janvier 1905)] Sono segnalati anche gli indirizzi degli uffici di Firenze, Roma, Napoli [da VII, n. 324 (26 mai 1910)] Direzione e amministrazione: campo Goldoni (S. Bartolomeo) n. 5383

Numero pagine

4

Formato

50,5x34,5 [da II, n. 61 (26 Avril 1905)] 57x41

Prezzo

Cent. 20, a.a. fr. 10, a.s. fr. 6 (unione postale a.a. fr. 12, a.s. fr. 7)

Periodicità

Settimanale

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Giovanni Fiorelli

Firme e collaboratori

Jules Mommèja, Izora Chandler, Pascal Forthuny, Giovanni Fiorelli, Giovanni Sardi, G. Raccanelli, A. Fitz-Maurice, Emile Danthesse, Ugo De Amicis, Grace Edwards, Alexandre Arséne, Orazio Pinelli, Habel Hermant, Paul Strauss, Enrico Klinger, G. Fantoni, Alberigo Attilio Manin, Albert Guillame, Pietro Vallardi, Jehan d’Ivray, Marcel Poilay, Baron de Calstelberge, Francesco Zanotto, Ida Canevese, Rafa [Raffaello Michieli], Pedro Gonzalez-Blanco, Ellen Browning, Helen Flinn Wilcox, Sébastien Capozzo, Raffaello Mancini, E. Aurel, Henri Turot, Joseph Joubert, Ugo Nalato, Pirro Maggi, Eugenio De Lupi, Henri Gambier, Pasquino, August Wolf, Thérèse Roquemartin, Edmond Rostand, Maurice Prax, Jacopo Vigliani, Mario Morasso, Pietro Pancrazi, Mario Comoli

Profilo storico editoriale

“Venezia accoglie ogni anno più di centomila forestieri, che attratti dalla fama della sua bellezza singolare e dal fascino della sua storia immortale, vengono da ogni parte del mondo e nella fuggente letizia delle giornate primaverili-estive-autunnali, estasiati dal poema di natura ed arte che essa rivela, prolungano il loro soggiorno e prendono grande interesse alle arti e alle industrie nostre. Venezia, manca di un giornale per i suoi ospiti graditi, il quale tratti della sua esplicazione artistica, industriale e commerciale, delle sue tradizioni, dei suoi costumi, in modo da far conoscere ai forestieri la vita, l’operosità, le aspirazioni dei Veneziani e i loro sforzi, per seguire la via del maggior progresso. (…) Le Journal des ètrangers evitando ogni atteggiamento polemico, prenderà parte alle questioni cittadine più importanti e particolarmente trarrà argomento da quegli interessi che Venezia ha il dovere di tutelare nei riguardi dei forestieri; incitando le autorità e i cittadini ad attuare le moderne iniziative, che in altri centri meno importanti producono risorse invidiabili”, La Direzione, Ai Veneziani!, I, n. 1 (28 février 1904).
Il periodico si caratterizza per il taglio divulgativo e di intrattenimento fornendo una serie di informazioni utili per gli ospiti stranieri in città (ritrovi e spettacoli, servizi di trasporto, sedi dei consolati, tariffe delle gondole, funzioni religiose, liste degli ospiti e delle presenze nei Grandi alberghi di Venezia e Lido), profili e note storiche veneziane (palazzi, monumenti, vie, curiosità), brevi saggi di letteratura e di arte (informazioni sulle esposizioni, poesie, racconti e novelle), note di mondanità. Pubblica anche delle corrispondenze dal resto d’Italia e dall’estero su temi di attualità (situazione politica in Russia, questione di Creta e la Turchia, conflitti armati nel mondo). Sul n. 26 (21-27 aout 1904) il direttore Giovanni Fiorelli polemizza aspramente con il governo italiano per i nuovi accordi per le vie di comunicazioni con la Francia. Nell’autunno del 1904 il periodico si schiera apertamente in favore dell’assunzione diretta da parte del comune del servizio pubblico dei vaporetti, cfr. Per il sì al “Referendum”, I, n. 30 (18-24 Septembre 1904). Dal 1905 il giornale costituisce degli uffici di corrispondenza a Firenze, Napoli e Roma, che motivano il cambio di testata e un indirizzo editoriale di carattere più generale con cronache e informazioni dalle città citate. L’articolo di G. Fiorelli, Uomini o belve?, II, n. 89 (12 novembre 1905), si sofferma sui massacri degli ebrei orchestrato dai “torbidi reazionari, devoti ai Granduchi, che alla vigilia di essere spodestati tentano di divergere il movimento rivoluzionario con una controrivoluzione religiosa”. Durante la stagione estiva si moltiplicano le notizie dal Lido per il quale il giornale auspica un rilancio internazionale. Dal n. 140 (4 November 1906) al n. 151 (20 Janvier 1907) pubblicato un’inchiesta sul Trade and commerce di Venezia 1905-1906 curata dal console d’Inghilterra a Venezia Ed. de Zuccato, mentre il n. 156 (24 Février 1907) è  dedicato al secondo centenario di Carlo Goldoni. Sul n. 162 (7 Avril 1907) viene pubblicata una originale carta stradale automobilistica del Centro-nord Italia con le distanze chilometriche. In vista delle elezioni amministrative il giornale esprime toni positivi sull’operato della giunta Grimani IV, n. 178 (28 Juillet 1907). Sul n. 222 (31 Mai 1908) è pubblicato il resoconto di una conferenza di Antonio Fradeletto. Dal n. 252 (27 Decembre 1908) iniziano le pubblicazioni della rubrica Lettres Romaines (a cura di Pasquino) dedicata alle vicende di politica internazionale e alla vita mondana della capitale. Nel 1909, con il cambio del titolo della testata, il direttore ricorda che il crescente successo del giornale lo ha trasformato in un organo internazionale che si occupa di notizie di tutte le nazioni, inoltre la nuova composizione grafica e decorativa del titolo, opera del pittore Raphael Marinella, si è resa necessaria per i numerosi lettori fuori d’Italia, cfr. La transformation de notre Journal, VI, n. 266 (11 Avril 1909). Da questo momento il giornale si occupa sempre più di politica internazionale (in prima pagina Echos des nations), più frequenti anche gli articoli riguardanti lo sport (ciclismo, canottaggio, ginnastica). L’editoriale Futuristi e passatisti, VI, (5 Aout 1909), esprime dei commenti favorevoli nei confronti del movimento futurista. Interessante l’articolo di H. Gambier, Le cinématographe et la morale, VI, (9 Décembre 1909), e Un deuil de Venise. Giovanni Stucky, VII, n. 324 (26 Mai 1910), dedicato alla figura dell’imprenditore assassinato qualche giorno prima. Il n. 365 (23-30 Mars 1911) non viene pubblicato per volontà del direttore perché non si voleva che nei sette giorni comprendenti la data del cinquantenario della proclamazione del Regno d’Italia “la nostra esultanza si rivelasse sulle colonne di questo ebdomadario intestato in lingua straniera”, il fascicolo successivo, n. 366 (30 Mars – 6 Avril 1911), sarà comunque dedicato al 50° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia. Il periodico interrompe le pubblicazioni nell’estate del 1911 come si ricava dalle parole del direttore Jean Fiorelli in apertura del nuovo giornale “Cronaca di Lido-Venezia”, tuttavia in data non precisata le riprende ancora con il medesimo titolo, mantenendo inalterata la numerazione delle annate e dei fascicoli, come testimoniano altri due numeri pubblicati nell’estate del 1914 dove, oltre al consueto interesse per le vicende di politica estera e all’intrattenimento, è proposta una “Liste des étrangers sèjornants à Lido” e “a Venise”.

Annotazioni

Una nota pubblicata in prima pagina ricorda che il giornale ha una tiratura di 3.000 copie ed è diffuso in tutti gli alberghi e nei ritrovi pubblici dei più importanti centri d’Italia e dell’Estero. La pubblicazione è redatta in tre lingue (a volte anche in spagnolo); in alcuni fascicoli solo in lingua francese. Nel 1905, in occasione del mutamento del titolo, il giornale esce con illustrazioni colorate. Dal n. 262 (14 Mars 1909) la scritta “Echo International” viene sovraimpressa al titolo. Sulle prime pagine del numero del 1909 e del 13 giugno 1914 è raffigurato il leone di Venezia; mentre nel numero del 5 luglio 1914 vi è una scena di vita balneare a colori. Ancora a colori si trova su tutti i numeri un disegno che raffigura i monumenti storici di Venezia. Numerose sono le foto e i disegni pubblicitari.

Reperibilità

Museo Correr; Raccolte Civiche - Milano

Collocazione

Mc: Giorn. B 2
RcMi: GNEC.C.2044

Consistenza

Mc: I, n. 1 (28 Février 1904) – II, n. 71 (9 Juillet 1905); II, n. 73 (23 Juillet 1905) – V, n. 252 (27 Décembre 1908); VI, n. 254 (14 Janvier 1909) – VII, n. 353 (23-31 Décembre 1910); VIII, n. 357 (22-28 Janvier 1911) – VIII, n. 367 (6-13 Avril 1911); VIII, n. 371 (4-11 Mai 1911); VIII, n. 374 (25 Mai – 1 Juin 1911) – VIII, n. 384 (18-25 Aout 1911)
RcMi: VI, n. 275 (1909); XII, n. 580 (13 giugno 1914) – XII, n. 581 (5 luglio 1914)

Conservazione

Buona-mediocre

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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