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Foro Veneto (Il)

Vita periodico

1911-1930

Titolo

Il Foro Veneto [da I, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1930)] Il Foro delle Venezie

Sottotitolo

[da I, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1930)] (Foro Veneto e Foro delle Nuove Provincie)

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia dell’Istituto Veneto di Arti Grafiche [da VI, n. 1 (15 gennaio 1916)] La Linotipo (Stab. Tip. L. Penada), Padova [da VII, n. 1 (15 gennaio 1917)] Società Editrice “La Litotipo” (Società Tipografica “Leonardo da Vinci”, Città di Castello) [da XII, n. 5-6 (1922)] Società Editrice “La Litotipo” (Tipografia Pliniana - Selci) [da XVI, n. 1 (gennaio 1926)] Casa Editrice Dott. A. Milani (Cedam), (Società Anonima Tipografica Pliniana - Selci)

Sede

Direzione: presso l’avv. G. Sacerdoti (S. Fantin 2569); amministrazione: presso l’Istituto Veneto di Arti Grafiche (S. Geremia, calle Priuli n. 99) [da VI, n. 1 (15 gennaio 1916)] Amministrazione: presso la Tipografia La Linotipo, Padova [da XVIII, n. 1 (gennaio 1928)] Edizione e amministrazione: presso Cedam, via Jappelli 5, Padova [da XVIII, n. 1 gennaio 1928)] Redazione: presso l’avv. Ugo Pasetti Bombardella, S. Stefano 2947

Numero pagine

Varie (da 24 a 48)

Formato

31x20,5 [da I, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1930)] 26,5x19

Prezzo

a.a. £. 20 [da XIX, n. 1 (gennaio 1929)] a.a. £. 60 (Italia e colonie), £. 90 (estero)

Periodicità

Quindicinale [da XVI, n. 1 (gennaio 1926)] Mensile

Indici e sommari

Indice annuale alfabetico della giurisprudenza, indice delle parti, indice cronologico delle decisioni (Corte d’Appello di Venezia, Corte di Cassazione di Firenze, tribunali e preture del Veneto), note a sentenze.

Organi direttivi

Direttori: avv. Giulio Sacerdoti, avv. prof. Francesco Carnelutti; direttore responsabile: avv. Giulio Sacerdoti [da VIII-IX, n. 1 (1918-1919)] Direttori: avv. Giulio Sacerdoti, avv. prof. Francesco Carnelutti, avv. prof. Antonio Brunetti [da XVI, n. 1 (gennaio 1926)] Direttori: avv. Giulio Sacerdoti, avv. prof. Francesco Carnelutti, avv. prof. Antonio Brunetti, avv. prof. Vincenzo Manzini [da XIX, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1929)] Direttori: avv. prof. Antonio Brunetti, avv. prof. Francesco Carnelutti, avv. Giulio Sacerdoti [da I, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1930)] Direttori: avv. prof. Alberto Asquini, avv. prof. Antonio Brunetti, avv. prof. Francesco Carnelutti, avv. Gualtiero Levi-Viola, avv. Giulio Sacerdoti; condirettore responsabile: avv. Gualtiero Levi-Viola

Organi redazionali

Redattori: avv. Antonio Brunetti, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. Quinto Senigaglia, avv. Giuseppe Valeri [da III, n. 1 (1913)] Redattori: avv. Antonio Brunetti, avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Levi-Moreno, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. Quinto Senigaglia, avv. prof. Giuseppe Valeri [da VI, n. 1 (15 gennaio 1916)] Redattori: avv. Antonio Brunetti, avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Levi-Moreno, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. prof. Giuseppe Valeri [da VIII-IX, n. 1 (1918-1919)] Redattori: avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. prof. Silvio Lessona, avv. prof. Giuseppe Valeri, avv. Gastone Ascoli [da XII, n. 1-2 (1922)] Redattore capo: avv. Mario Bellavitis; redattori: avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. prof. Silvio Lessona, avv. prof. Giuseppe Valeri, avv. Gastone Ascoli, avv. Mario Toso [da XV, n. 1 (1925)] Redattore capo: avv. Mario Bellavitis; redattori: avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. prof. Silvio Lessona, avv. prof. Giuseppe Valeri, avv. Gastone Ascoli, avv. Mario Toso, avv. Giovanni Cristofolini [da XVI, n. 1 (gennaio 1926)] Redattore capo: avv. Mario Bellavitis; redattori: avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. prof. Silvio Lessona, avv. Mario Toso, avv. Giovanni Cristofolini, avv. Ettore Zorzi, avv. Italo Virotta, avv. Ugo Pasetti-Bombardella [da XVIII, n. 1 (gennaio 1928)] Redattore capo: avv. prof. Mario Bellavitis; redazione: avv. Raffaello Levi, avv. Alberto Musatti, avv. Ugo Scandiani, avv. prof. Silvio Lessona, avv. Mario Toso, avv. Giovanni Cristofolini, giudice Ettore Zorzi, avv. Antonio Solveni, avv. Ugo Pasetti Bombardella, dott. Piero Sandro Orsi [da XIX, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1929)] Redattore capo: Ugo Pasetti Bombardella; redattori: dott. Sergio Carnelutti, dott. Tito Carnelutti, avv. prof. Giovanni Cristofolini, avv. prof. Silvio Lessona, avv. Raffaello Levi, avv. Giorgio Marangoni, avv. Francesco Marzollo, avv. Alberto Musatti, dott. Piero Sandro Orsi, dott. Pier Luigi Paganuzzi, avv. Giovanna Pratilli, avv. Ugo Scandiani, avv. Antonio Solveni, giudice Ettore Zorzi [da I, n. 1-2 (gennaio-febbraio 1930)] Redattore capo: avv. Ugo Pasetti Bombardella; redattori: avv. Massimo Bresch, avv. Bruno Forti, avv. Raoul Levis, avv. Dino Vighy

Firme e collaboratori

Antonio Brunetti, Francesco Carnelutti, Ruggero Sonino, Ugo Scandiani, Alberto Musatti, Giulio Sacerdoti, Silvio Trentin, Silvio Camin, Amedeo Massari, Vincenzo Crescini, Giuseppe Bronzini, Biagio Brugi, Mario Marinoni, Quinto Senigaglia, Alberto Levi Moreno, Raffaello Levi, Giuseppe Valeri, Mario Vianello Chiodo, Roberto Vighi, Giuseppe Righetti, Gustavo Sarfatti, Giuseppe Forchielli, Manfredi Siotto-Pintor, Mario Ghiron, Gio. Vittorio Talice, Mario Bellavitis, Silvio Lessona, Augusto Weiller, Armin Ehrenzweg, Maro Toso, Alberto Andreoli, Piero Calamandrei, Alberto Cassiano, Achille Vago, Giorgio Wolff, Gianluigi Andrich, Giovanni Cristofolini, Girolamo Fietta, Alberto Segre, Vincenzo Manzini, F. Cervellini, Riccardo Dalle Mole, Aurelio Ancona, Piero Marsich, Vincenzo Taormina, Raoul Levis, Beniamino Morpurgo, Francesco Marzollo, Pasquale Carugno, Antonio Bonomi, Tullio Debiasi, Piero Sandro Orsi, Umberto Salviato, Giuseppe Sassi, Antonio Solveni, Ugo Novelli, Salvatore Papa, A. Bellini, Italico Cappellotto, Plinio Donatelli, Umberto Merlin, Ugo Treves

Profilo storico editoriale

“Il «Foro Veneto» vuol soddisfare la esigenza, pressochè elementare, degli avvocati di Venezia e del Veneto, di conoscere le decisioni civili e commerciali della Corte di Venezia e della Corte regolatrice di Firenze. Nell’attuare questo programma, il periodico intende rinnovare la tradizione della «Temi Veneta»”, La Direzione, [Presentazione], I, n. 1 (1911).
La pubblicazione si presenta come una raccolta di sentenze, spesso commentate e annotate, riguardanti soprattutto il diritto civile, pubblica inoltre un Massimario della giurisprudenza della Corte d’Appello di Venezia e l’elenco delle pubblicazioni pervenute alla direzione con delle sintetiche recensioni. L’impostazione è  prevalentemente di carattere tecnico lasciando poco spazio ai dibattiti di natura teorica. Una nota della direzione, pubblicata sul VIII-IX, n. 1, ricorda che la pubblicazione del periodico “ha subito la interruzione comune alla vita civile di tutta la nostra regione; da Caporetto a Vittorio Veneto. Ora riprendono nella nostra terra le opere della pace vittoriosa; anche noi ricominciamo. (…) Per colmare la lacuna, nei numeri di quest’anno sarà apposta la data 1918-1919; in essi si pubblicheranno anche le più importanti sentenze del 1918”. Nell’immediato dopoguerra vengono pubblicate anche le decisioni delle Commissioni mandamentali per il risarcimento dei danni di guerra (S. Donà di Piave, Oderzo, Venezia, Belluno, Este, Fonzaso, Longarone, S. Vito al Tagliamento, Thiene, Castelfranco Veneto, Palmanova, Treviso, Udine) e della Commissione Superiore per i danni di guerra di Venezia. L’avvento del fascismo viene registrato quasi con indifferenza. Nel n. 6 (giugno 1926), a pagina 288, sono pubblicati i testi dei discorsi di Francesco Carnelutti (presidente dell’Ordine degli Avvocati) e di Alberto Musatti, presidente della Commissione reale chiamata a reggere temporaneamente l’Ordine che, come gli altri ordini professionali italiani, è stato sciolto d’autorità dal regime fascista. Una nota della direzione, pubblicata nel gennaio 1930, annuncia che in “seguito ad accordi intervenuti tra le rispettive Direzioni, con questo numero il Foro Veneto e Foro delle Nuove Provincie sono fusi nella nuova Rivista: Il Foro delle Venezie. A nessuno può sfuggire il significato di questa fusione. L’unificazione legislativa, recentemente attuata nelle provincie redente, ha definitivamente suggellata l’unità delle Venezie. Nel nesso della Patria non hanno più ragione di sussistere distinzioni tra vecchie e nuove provincie. Gli Ordini forensi e le Corti delle Tre Venezie, rientrati dopo una secolare divisione nella unità della tradizione giuridica nazionale, devono ormai collaborare alla formazione di una giurisprudenza unitaria. (…) Escluse le trattazioni dottrinali, che trovano sede propria in riviste di altra natura, il «Foro delle Venezie» resterà quindi essenzialmente strumento di consultazione pratica per la Magistratura e le per le Curie”.

Supplementi

Dal maggio 1925 mensilmente viene pubblicato un “Supplemento penale”, la cui direzione ha sede presso l’avv. prof. Vincenzo Manzini (calle della Pegola n. 4282)

Annotazioni

Non sono segnalati i mesi o il giorno di pubblicazione (o meglio sono segnalati nella copertina che è conservata solo del primo numero 15 gennaio). La numerazione delle pagine è progressiva per annata. Alcuni nominativi degli autori delle note a sentenze sono desunti dall’indice annuale. Dal 1930 il periodico muta il titolo in “Il Foro delle Venezie” trasferendo gli organi direttivi, la redazione e la tipografia a Padova.

Reperibilità

Biblioteca Querini Stampalia; Biblioteca Nazionale Marciana; Ateneo Veneto

Collocazione

Bqs: Per. B 163 Bnm: Per. 446 Av: Per. G.L. 21

Consistenza

Bnm: I, n. 1 (15 gennaio 1911) – XIX, n. 11-12 (novembre-dicembre 1929) Bqs: I, n. 1 (15 gennaio 1911) – XIX, n. 11-12 (novembre-dicembre 1929) Av: I (1911) – II (1912); VI (1916) – VIII/IX (1919); XIII (1923) – XIX (1929): mancano II, n. 3-22 (1912); VIII/IX, n. 11-22 (1919); XII, n. 12 (1923), XIX, n. 1-2 (1929)

Conservazione

Buona

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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