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Domenica (La)

Vita periodico

1867-1917

Titolo

La Domenica

Sottotitolo

Periodico religioso popolare

Motto

Sex diebus facietis opus: in die septimo... requies sancta Domino, Es. XXXI 15

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tipografia L. Merlo di G.B. [da XII, n. 21 (26 maggio 1878)] Tipografia dell’Ancora di L. Merlo fu G. B. [da XVI, n. 1 (1 gennaio 1882)] Tipografia dell’Ancora [da XXXIX, n. 1 (1 gennaio 1905)] Tipografia Patriarcale già Cordella [da XLIV, n. 25 (19 giugno 1910)] Tipografia San Marco

Sede

Direzione, redazione e amministrazione: presso la Tipografia L. Merlo di G.B. Santa Maria Formosa, calle Pinelli n. 6257

Numero pagine

Varie (4 o 8)

Formato

19,5x13,2 [da VII, n.1 (5 gennaio 1873)] 21,8x16,1 [da X, n. 1 (2 gennaio 1876)] 22,8x16,8 [da XXXIX, n. 1 (1 gennaio 1905)] 25,3x17,8

Prezzo

A Venezia associazioni annue per una copia settimanale £. 1,15, per 4 copie £. 3, per 8 copie £. 5; per i residenti fuori Venezia per una copia settimanale £. 1,15, per 4 copie £. 3,50, per 8 copie £. 6,10 più le spese postali; l’invio viene fatto settimanalmente a Venezia, per tutto il resto d’Italia “Il primo sabato di gennaio e ogni quinto sabato successivo l’associato riceverà tutti i numeri delle domeniche seguenti, per diminuire le spese di posta” [da VI, n.1 (7 gennaio 1872)] per 7 copie annue £. 5, per 4 £. 3,50, per 1 £. 1,50, una singola copia cent. 4; chi vuole ricevere ciascuna copia per posta deve aggiungere annualmente 52 centesimi a copia [da VII, n. 1 (5 gennaio 1873)] per 7 copie annue £. 4,50, per 4 £. 3, per 1 £. 1,50; gli associati fuori Venezia che vogliano ricevere ciascuna copia per posta devono aggiungere 1 centesimo a copia [da IX, n. 1 (3 gennaio 1875)] rimangono invariati i prezzi a Venezia, per gli abbonati fuori città passano a £. 2,02 per una copia, £. 5.08 per quattro copie, £. 8,14 per 7; il costo di una singola copia resta fermo a cent. 4 [da XLV, n. 1 (1 gennaio 1911)] invariati i prezzi a Venezia, quelli per il resto d’Italia divengono £. 6 per 7 copie settimanali annue, £. 4 per 4 e £ 2.02 per 1, a.a.: una copia £. 1,50 (estero £. 2,02), quattro copie £. 3, sette copie £. 4,50 [da XLVIII, n. 1 (4 gennaio 1914)] a.a. una copia £. 2,05

Periodicità

Settimanale

Organi direttivi

Gerente: Giovanni Zanzenego [da V, n. 9 (26 febbraio 1871)] Gerente: Antonio Bertolini [da XXXIX, n. 1 (1 gennaio 1905)] Gerente: Giuseppe Bognolo

Firme e collaboratori

Non compare alcuno scritto firmato

Profilo storico editoriale

“È il terzo anno che noi pubblichiamo questo foglietto, e, a dirla schietta, siamo sempre andati aumentando il numero degli associati. Questo vuol dire ch’esso non fu male accetto al popolo, ai giovanetti pei quali è scritto, e a tutti coloro che ne hanno interesse. Però, se guardiamo proprio al bisogno, ci tocca dire che il numero dei nostri associati, a Venezia specialmente, è troppo scarso. Gli anni sono cattivi, verissimo; ci sono tante spese, tanti libri, tante associazioni, verissimo; ma procurate far del bene e il bene verrà; risparmiate (vorremmo dire a taluno) le spese dannose e inutili, e troverete facilmente quel po’ di denaro che occorre per associarvi alla Domenica e per farla leggere a chi ne ha bisogno. Incominciate l’anno da un’opera buona: chi sa quanti, a cui cade in mano un foglietto della Domenica, imparano qualche cosa di utile, e si sentono per la grazia del Signore condotti a fare un po’ di bene. C’è dunque qualcuno che voglia aiutare il fratello traviato o ignorante col dargli in mano il nostro foglietto? Ebbene questi si associi a noi ed aiuti e promuova l’opera nostra. Sarà certo un buon augurio per lui il poter dire: ho fatto una carità spirituale al mio prossimo, procurandogli un po’ di lettura religiosa ogni domenica. Noi ci raccomandiamo a ciascuno particolarmente, perché a ciascuno il Signore ha affidato la cura del suo prossimo. Per questo, ci promettiamo un anno più felice dei due anni passati, perché, credetemi amici, non abbiamo e non possiamo voler altro coll’umile nostro foglietto se non il bene spirituale dei nostri fratelli. Chi lo desidera come noi procuri di cooperare con noi. Cerchiamo il regno di Dio e la sua giustizia; il resto ci sarà dato per giunta”, Un breve proemio, III, n. 1 (3 gennaio 1869), pp. 1-2.
Questo settimanale si prefigge chiaramente di istruire le masse: ogni foglio presenta un breve commento alle letture domenicali, la vita di uno dei santi della settimana, un pezzo di istruzione in materia religiosa e liturgica (ad esempio cos’è e a cosa serve l’acqua santa, la spiegazione di alcuni attributi di Dio, cos’è il Concilio Ecumenico, ecc.), pubblica alcune citazioni di personaggi famosi che si esprimono o a favore del Papa o del cattolicesimo in genere. Viene ripreso qualche breve trafiletto da altra stampa cattolica (da “L’ancora”, “La Buona Settimana”, “La Madonna delle Grazie”). All’inizio del quinto anno di vita così viene descritta “La Domenica”: “noi poveri scrittori di essa vogliamo conservarla tale e quale ci venne fuori dalle mani la prima volta che peritosetta e umile si cacciò in mezzo alla baraonda confusa del giornalismo della nostra città. Vale a dire: ogni Domenica quattro parolette tirate giù alla buona sul Vangelo della Messa; una vitarella di un Santo fatta a tocca via; un po’ di catechismo chiaro, preciso e senza frasche; e poi qua e là come ci capiteranno fatterelli curiosi, motti saporiti, detti sentenziosi, botte e risposte e simili altre erbucce, quasi salsa piccante d’un buon cibo per farlo mangiare con più gusto”. E cinque!!, V, n. 1 (1 gennaio 1871), p. 1. Dagli anni Settanta iniziano anche a comparire brevi trafiletti in difesa del Papa nelle polemiche che lo circondano dopo la “breccia di Porta Pia” e il Concilio Vaticano I. Le modalità di invio agli abbonati fuori Venezia (tutti i numeri del mese alla prima domenica) lasciano intendere chiaramente che almeno fino a tutto il 1871, finché le modalità restano esplicitamente queste, non doveva essere preparato ogni foglio singolarmente ma gruppo di 4 o 5 assieme, cioè di mese in mese. Sembrerebbe che col procedere del tempo ci sia qualche problema economico: “di mezzo a una popolazione quanta è a Venezia, il numero che va diffuso è ristretto assai, e (lo diremo?) d’anno in anno diminuisce”, XI, n. 52 (30 dicembre 1877), p. 1. Vent’anni dopo il contenuto del periodico non sembra essere molto cambiato “[«La Domenica»] è un vecchio amico, che nella domenica compie la sua visita settimanale nelle case di tanti buoni cristiani, li saluta nel nome del Signore, e li ritempra, modestamente sì ma efficacemente, ai dolori e alle speranze di un’altra settimana; un amico che richiama ai divini insegnamenti del Redentore, che ridesta i ricordi delle prime istruzioni religiose, e guida col suo «Diario» i fedeli alle varie funzioni, o li rende esatti nell’osservanza dei precetti di cristiana mortificazione”, La Domenica” ai suoi lettori, XL, n. 52 (30 dicembre 1906), p. 1. La necessità di una distribuzione continua e capillare viene ribadita in La Domenica ai suoi lettori, XLIV, n. 1 (7 gennaio 1912): “La Domenica tratta popolarmente argomenti esclusivamente religiosi (…) Ai parrochi e ai sacerdoti lo raccomandiamo in ispecialità, perché, senza tema d

Annotazioni

La numerazione delle pagine è progressiva nell’annata. A partire dal giugno 1917 diversi numeri sono composti di sole due pagine. Il foglietto è legato alla messa domenicale, la cui distribuzione doveva avvenire soprattutto attraverso le parrocchie (come sembra dimostrare anche l’offerta di abbonamenti per più copie).

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Universitaria - Padova

Collocazione

Bnm: Per. 448
Bupd: Colri. 443 A 1-16

Consistenza

Bnm: LXIV, n. 25 (19 giugno 1910) – XLVI, n. 52 (29 dicembre 1912); XLVIII, n. 1 (4 gennaio 1914) – L, n. 27 (2 luglio 1916); L, n. 29 (16 luglio 1916) – LI, n. 46 (18 gennaio 1917)
BuPd: III, n. 1 (3 gennaio 1869) – XIX, n. 52 (31 dicembre 1885); XXXIX, n. 1 (1 gennaio 1905) – n. 2 (8 gennaio 1905); XXXIX, n. 4 (22 gennaio 1905) – n. 19 (7 maggio 1905); XXXIX, n. 21 (21 maggio 1905) – n. 23 (4 giugno 1905); XXXIX, n. 25 (18 giugno 1905) – XLI, n. 3 (20 gennaio 1907); XLI, n. 5 (3 febbraio 1907) – n. 30 (28 luglio 1907); XLI, n. 32 (11 agosto 1907) – XLII, n. 18 (3 maggio 1908); XLII, n. 20 (17 maggio 1908) – n. 42 (18 ottobre 1908); XLII, n. 44 (1 novembre 1908) – XLIII, n. 32 (8 agosto 1909); XLII, n. 34 (22 agosto 1909) – XLV, n. 19 (7 maggio 1911)

Conservazione

Buona (Bnm e BuPd)

Studi e bibliografia

Ministero della Pubblica Istruzione, Indici e cataloghi, I. Pubblicazioni periodiche 1884, Roma 1885, p. 73; N. Bernardini, Guida della stampa periodica italiana, Lecce, R. Tipografia Salentina, 1890, p. 712; Annuario della stampa. Anno III 1919, Roma 1919, p. 288; B. Bertoli, “Il Veneto Cattolico” agli albori del Movimento Cattolico veneziano, “Rivista di storia della Chiesa in Italia”, XVII (1963), n. 17, p. 416 nota 16; S. Tramontin, La stampa cattolica a Venezia, parte prima, E’ “La Domenica” l’avo illustre di “Gente Veneta”, “Gente Veneta”, XIX (1993), n. 38, p. 12.

Compilatore

Soggetti

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