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Corriere di Mestre (Il)

Vita periodico

1952-1953

Titolo

Il Corriere di Mestre [da I, n. 15 (5 luglio 1952)] Il Corriere di Mestre e terraferma [da I, n. 24 (18 ottobre 1952)] Il Corriere di Mestre

Sottotitolo

Settimanale di attualità [da I, n. 4 (3 febbraio 1952)] Settimanale della terra veneta [da I, n. 15 (5 luglio 1952)] Non compare più [da I, n. 24 (18 ottobre 1952)] Settimanale d’informazioni [da I, n. 29 (23 novembre 1952)] Settimanale d’informazioni della terraferma [da II, n. 11 (21 marzo 1953)] Settimanale d’informazioni

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Arti Grafiche Sorteni [da I, n. 4 (3 febbraio 1952)] Tip. F. Garzia [da I, n. 16 (12 luglio 1952)] Stab. Zinco-Tip. S. Marco [da I, n. 30 (30 novembre 1952)] Tipografia Sociale, Mestre [da II, n. 11 (21 marzo 1953)] Tip. Garzia [da II, n. 16 (2 maggio 1953)] Tipografia Veneta

Sede

Direzione e redazione: via Piave 212, Mestre (indirizzo provvisorio) [da I, n. 4 (3 febbraio 1952)] Direzione e redazione: via Olivi 4-A, Mestre [da I, n. 15 (5 luglio 1952)] Direzione e redazione: via Nazario Sauro n. 16, Mestre [da I, n. 23 (11 ottobre 1952)] Direzione e redazione: via Olivi 4, Mestre [da II, n. 3 (18 gennaio 1953)] Direzione e redazione: calle del Sale, Mestre [da II, n. 11 (21 marzo 1953)] Direzione e redazione: via Palazzo 8, Mestre [da II, n. 19 (23 maggio 1953)] Direzione e redazione: casella postale n. 39, Mestre

Numero pagine

4 (alcuni 2 e 6)

Formato

35x23,5 [da I, n. 4 (3 febbraio 1952)] 58x42 [da I, n. 29 (23 novembre 1952)] 42x28,5 [da II, n. 11 (21 marzo 1953)] 50x34  [da II, n. 17 (9 maggio 1953)] 57,5x38,5

Prezzo

£. 10 [da I, n. 4 (3 febbraio 1952)] £, 20, a.a. £. 900, a.s. £. 500 [da I, n. 15 (5 luglio 1952)] £. 25, a.a. £. 1.100, a.s. £. 600, a. sost. £. 10.000

Periodicità

Settimanale

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Stelio Peteani [da I, n. 18 (6 settembre 1952)] Condirettore: Luigi Scaramuzza [da I, n. 24 (18 ottobre 1952)] Condirettore: M.G. Migliorini [da II, n. 4 (25 gennaio 1953)] Direttore responsabile: Italo Bobbo [da II, n. 5 (1 febbraio 1953)] Condirettore: Stelio Peteani [da II, n. 10 (8 marzo 1953)] Vice-direttore responsabile: Stelio Peteani [da II, n. 18 (16 maggio 1953)] Direttore responsabile: Stelio Peteani

Organi redazionali

[da I, n. 15 (5 luglio 1952)] Comitato di redazione: dr. Joele Aldighieri, Luigi Nonnino, dr. Luigi Scaramuzza [da II, n. 24 (20 giugno 1953)] Redattore capo: Alessio Mezzina

Firme e collaboratori

Stelio Peteani, Renzo Angeloni, Alberto Bologni, Mario A. Pei, Giorgio Capuano, Sandro Volpato, Luciano Marcucci, Arnaldo Fratelli, Angelo Colleoni, Carlo Fattorello, Luigi Scaramuzza, Candido Trestelle, Luigi Tonetta, Oilets, Guido Ruperti, Narciso Quintavalle, Benito Faccetti, Paolo Bonomi, Vittorio Calchera, Luigi Favaro, Rodolfo De Angelis, Saverio Giusti, Angelo Fabbian, G. Agostinetti, Oscar Neri, Italo Bobbo, Vittorio Calchera, G. Chiodi, Agostino Zanon Dal Bo, A. Todesco, Tristano Codignola, L. Gianni, Giovanni Raguggi, Roberto Chiusi, Armando Troni, Guido Bergamo, Piero Bergamo

Profilo storico editoriale

“Questo piccolo foglio settimanale di attualità, che oggi esce a Mestre per la prima volta, e gratuitamente viene distribuito ai suoi cittadini, vuol essere l’inizio, anche se la previsione può sembrare azzardata, di un quotidiano locale. (…) Anche il centro mestrino dunque non può essere a meno delle altre città sentendo pure esso il bisogno di possedere un giornale, la necessità di avere una voce propria che si inserisca nella cronaca e nell’economia nazionale”, La redazione, Buon anno Mestre!!, I, n. 1 (2 gennaio 1952), p. 1.
Il periodico testimonia la frenetica crescita della terraferma veneziana e l’inderogabile necessità di disporre di un organo d’informazione più sensibile e attento alle vicende di cronaca e alla vita di Mestre e dei centri vicini. Generalmente in prima pagina sono pubblicati articoli e editoriali sulla situazione politica internazionale o su importanti questioni di carattere locale (come i collegamenti tra Venezia e Mestre), le pagine seguenti sono invece dedicate alla cronaca cittadina e dei centri della cintura urbana (Marghera, Favaro, Dolo, Mirano, Mira, Mogliano, Spinea, Stra, Fiesso d’Artico), la quarta pagina, infine, allo sport locale e nazionale (dall’estate 1952 la terza pagina sarà riservata alla cultura, moda, intrattenimento). Nell’estate del 1952 il giornale diventa l’organo dell’Unione cittadina per gli interessi di Mestre e della Terraferma, le posizioni tuttavia non sono ancora di aperto orientamento autonomista ma spingono per un riconoscimento politico e culturale della terraferma, non mancano comunque i pareri dei fautori della divisione dalla città storica. L’orientamento del giornale sulla questione cambia radicalmente nel gennaio 1953 con la nomina del nuovo direttore Italo Bobbo, decisamente favorevole alla separazione di Mestre dal Comune di Venezia; ma già nel marzo 1953 Bobbo viene rimosso dalla direzione – sulla vicenda si veda il n. 14 (11 aprile 1953) – e le posizioni autonomistiche sembrano attenuarsi. In occasione delle elezioni politiche del 1953 il giornale offre un discreto spazio al movimento politico Unità socialista/Unità popolare.

Supplementi

Al n. 22 (6 giugno 1953) esce un numero straordinario omaggio nel quale è pubblicato un appello ai lettori esortandoli a continuare a sostenere il giornale.

Reperibilità

Biblioteca Querini Stampalia; Biblioteca Nazionale Marciana

Collocazione

Bqs: Per. A 87
Bnm: B. 23 (Vianello)

Consistenza

Bqs: I, n. 1 (2 gennaio 1952); I, n. 4 (3 febbraio 1952); I, n. 10 (16 marzo 1952) – II, n. 14 (11 aprile 1953); II, n. 16 (2 maggio 1953) – II, n. 19 (23 maggio 1953); II, n. 21 (30 maggio 1953) – II, n. 22 (6 giugno 1953); II, n. 24 (20 giugno 1953) – II, n. 26 (4 luglio 1953)

Conservazione

Buona

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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