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Bollettino del Provveditorato al Porto di Venezia

Vita periodico

1924 - 1943; 1947 - 1981

Titolo

Bollettino del Provveditorato al Porto di Venezia [da dicembre 1926] Provveditorato al Porto di Venezia. Bollettino statistico [da II, n. 6 (giugno 1927)] Bollettino ufficiale del Provveditorato al Porto di Venezia [da X, n. 1 (gennaio 1935)] Porto di Venezia

Sottotitolo

[da X, n. 1 (gennaio 1935)] Rivista mensile del Provveditorato al Porto

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Stabilimento Grafico U. Bortoli [da dicembre 1926] Stab. Linotypografico A. Grassi [da VIII, n. 2 (febbraio 1933)] Stab. Grafico U. Bortoli [da IX, n. 2 (febbraio 1934)] Stab. Grafico G. Scarabellin [da X, n. 2 (febbraio 1935)] Industrie Poligrafiche Venete [da XII, n. 3 (marzo 1937)] Soc. Acc. Stamperia Zanetti [da XIII, n. 3 (marzo 1938)] Tip. Ommassini & Pascon [da XV, n. 3 (marzo 1940)] Soc. Acc. Stamperia Zanetti [da XVII, n. 1 (gennaio 1942)] Industrie Poligrafiche Venete [da n.s., XIV, n. 1 (luglio 1947)] Officine Grafiche Carlo Ferrari [da XXVIII, n. 2 (febbraio 1961)] Istituto Tipografico per i Comuni, Treviso [da XXXIX, n. 8 (agosto 1962)] Società Industrie Tipografiche, Dosson (Tv) [da XXXIII, n. 1 (gennaio 1966)] Scuola Tipografica Emiliana Artigianelli

Sede

Direzione e amministrazione: calle degli Avvocati n. 3907 [da XX, n.s., n. 1 (gennaio 1953)] Direzione, redazione e amministrazione: Dorsoduro, Zattere n. 1401

Numero pagine

Varie (da 12 a 167)

Formato

28x19 [da II, n. 6 (giugno 1927)] 30,2x22,5 [da XIV, n.s., n. 1 (luglio 1947)] 24,1x16,3

Prezzo

s.i.p. [da II, n. 6 (giugno 1927)] £. 2,50, a.a. £. 25 (Italia), £. 50 (estero) [da n.s., XIV, n. 1 (luglio 1947)] £. 100, a.a. £. 1.000, a.s. £. 500 [da XVI, n.s., n. 1 (gennaio 1949)] £. 200, a.a. £. 2.400, a.s. £. 1.200 [da XVII, n.s., n. 12 (dicembre 1950)] £. 300, a.a. £. 3.600, a.s. £. 1.800

Periodicità

Mensile

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Indici e sommari

Pubblica un sommario annuale (diviso per articoli e per argomenti trattati). L’indice generale della nuova serie della rivista (luglio 1947 - dicembre 1952) è conservato nell’annata 1952, poi indici annuali.

Organi direttivi

[da II, n. 6 (giugno 1927)] Direttore responsabile: Cav. Uff. Comandante Direttore responsabile: Luigi Cappelli [da IX, n. 9 (settembre 1934)] Direttore responsabile: Vittore Ruffini [da XV, n. 7 (luglio 1940)] Direttore responsabile: Dott. Nino Perissinotto (provvisorio) [da n.s., XIV, n. 1 (luglio 1947)] Direttore responsabile: Dr. Giovanni Cerni [da XVI, n.s., n. 6 (giugno 1949)] Condirettore responsabile: Elio Zorzi [da XVII, n.s., n. 5 (maggio 1950)] Direttore responsabile: Elio Zorzi [da XXII, n.s., n. 10 (ottobre 1955)] Direttore responsabile: Libero Martinelli

Organi redazionali

[da II, n. 6 (giugno 1927)] Edito a cura dell’Ufficio Statistico [scompare dall’agosto 1934] [da XIX, n.s., n. 4 (aprile 1952)] Redattore: Giorgio Signore [da XXIV, n.s., n. 1 (gennaio 1957)] Redattore: Leone Dogo [da XXVIII, n. 7-8 (luglio-agosto 1961)] Non compare più [da XXIX, n. 5 (maggio 1962)] Redattore: Giorgio Signore [da XXXVI, n. 1-2-3-4 (gennaio-aprile 1969)] Redattore: Vincenzo Vanacore [da XXXVI, n. 5 (maggio 1969)] Non compare più

Firme e collaboratori

Alberto Moscheni, F. Taiani, Gino Luzzatto, Mario Siino [Pino Fortini], Giuseppe Fusinato, G. Giorgio Signore, Luigi Vollo, Marco Egidio Allegri, Massimo Velatta, Antonino Santarelli, Alfonso de Pietri-Tonelli, Giovanni Cicogna, Quirino Giusti, Umberto Bertùccioli, Giovanni Cerni, Bartolomeo Maineri, Mario Baldin, Alberto Campailla, Sabino Roppo, Elio Zorzi, Anax, Ernesto Barbieri, Actor, Mario Rizzoli, Bruno Potosini, Libero Martinelli, Primo Armando Rosa, Vincenzo Vitelli, Michelangelo Pasquato, Aldo Suppani, Alberto Toniolo, V.D. De Flore, Enrico Vittorelli, Leone Dogo, L. Fernandez, Mario Bernardo, Mario Nordio, Giorgio Soligo, Venetus, Adolfo Lucangeli, Ugo Raimondi, Quirino Giusti, E. Silipo, Francesco De Fonzo, Ugo Fugagnollo, Alfonso Comaschi, Agatino D’Arrigo, Calogero Muscarà, Giorgio Ciriotto, Paolo Dikran, Francesco Paolo Sgarro, Vittorio De Rosa, Leone Cisotto, Aldo Nicolardi, Clemente Maglietta, Portitor

Profilo storico editoriale

Il periodico nasce essenzialmente come un bollettino di servizio per informare gli operatori economici e commerciali sulla legislazione e le ordinanze riguardanti l’attività portuale e gli atti del Provveditorato al Porto (bilanci e rendiconti), il movimento della navigazione, le tariffe dei servizi, il movimento e magazzinaggio merci. Dal dicembre 1926 viene pubblicato anche un “Bollettino statistico” (segnalato come anno V, presso la Biblioteca Querini Stampalia è conservato dal dicembre 1926 al maggio 1927) con dati riassuntivi sul movimento portuario e un notiziario. Dal giugno 1927 il bollettino si struttura in una Parte ufficiale e una Parte non ufficiale: nella prima è pubblicata la statistica generale del movimento portuario (navi, passeggeri, merci, vagoni, impiego delle maestranze, disposizioni emanate dal R. Commissario) e una rassegna di giurisprudenza; nella seconda parte, invece, sono pubblicate notizie di carattere tecnico-marittimo (nazionale e internazionale) e di natura economico-finanziaria, vi sono anche articoli (generalmente non firmati) con taglio divulgativo sui servizi e sulle strutture portuali veneziane, incluso Porto Marghera, sui porti e la marineria straniera, sulla manodopera e legislazione antinfortunistica, accompagnate da qualche foto. Sul n. 8 (agosto 1929) vi è un ampio resoconto sull’insediamento del Provveditore al Porto, ammiraglio Roberto Andrioli Stagno, e del Consiglio di Amministrazione. Dal n. 7 (luglio 1930) il bollettino subisce alcune variazioni, la parte non ufficiale precede quella ufficiale, mentre le tabelle con i dati del movimento lagunare e fluviale e quelle del tonnellaggio arrivato e spedito con destinazione il territorio comunale e provinciale sono riassunte ogni fine trimestre, dall’ottobre 1934 viene anche allegato un supplemento sulle linee regolari di navigazione che servono il porto di Venezia (non sempre pubblicato). Tra il 1935 e il 1940 sono pubblicati numerosi articoli di carattere storico sulla legislazione marittima durante la Repubblica Veneta. Con l’entrata nel secondo conflitto mondiale aumentano gli articoli e gli interventi sulle rivendicazioni italiane (Suez, Nizza, Tunisia, Corsica, Gibuti). Le pubblicazioni si interrompono nell’estate del 1943 con la caduta del fascismo. Nel luglio 1947, con la ripresa delle pubblicazioni, il periodico acquista una nuova fisionomia editoriale pubblicando articoli e contributi più approfonditi, pur mantenendo una sezione dedicata agli atti ufficiali e alle statistiche ufficiali del Provveditorato, e del movimento portuale, continua, inoltre, la pubblicazione del Notiziario e delle Cronache del Porto. Nel n. 3 (settembre 1947) sono pubblicati gli atti del convegno portuale di Venezia; numerosi interventi sono dedicati ai problemi della ricostruzione, agli aiuti americani, agli accordi commerciali internazionali (soprattutto con la Iugoslavia e l’Urss), ma anche alla produzione industriale e la navigazione interna. Dal 1950 pubblica anche una rubrica sull’attività dei porti adriatici. Nel n. 12 (dicembre 1954) viene pubblicato un profilo di Giovanni Cicogna. Dal 1957 compare un inserto fotografico che documenta momenti e aspetti della vita e dell’attività portuale, mentre alcuni articoli si soffermano su altre infrastrutture (autostrade, aeroporti). Dalla fine degli anni ‘50 si avverte una grande attenzione per lo sviluppo e l’ampliamento di Porto Marghera e l’adeguamento del canale di Malamocco per il traffico petrolifero considerato come volano per la rinascita economica anche di Pellestrina. Il n. 5 (maggio 1960) è dedicato alla costruzione del nuovo aeroporto di Tessera che sarà sempre oggetto di una forte attenzione da parte del periodico. Il contributo di Giorgio Ciriotto, Trenta anni di traffico marittimo alla zona industriale di Marghera 1931-1961, XXXIX, n. 8 (agosto 1962), rappresenta una fonte ricca di dati statistici. Il n. 7-8 (luglio-agosto 1966) è dedicato alle nuove direttissime alpine per il potenziamento dei collegamenti ferroviari tra l’Adriatico e l’Europa centro-danubiana (con tavole). Il n. 11-12 (novembre-dicembre 1966), ovviamente, si concentra sull’alluvione che ha travolto la città e l’estuario: Constatazioni, commenti e propositi intorno alla mareggiata del 4 novembre 1966. Da segnalare, infine, uno studio di Sgarro sull’economia portuale pubblicato tra il 1966 e il 1967.

Supplementi

Probabilmente al n. 9 (settembre 1927), ai nuovi magazzini del cotone e ai progressi del Porto (in lingua inglese e tedesca). Nel secondo dopoguerra (sicuramente dal 1953) è pubblicato un supplemento statistico annuale con i dati complessivi dell’attività portuale dell’anno precedente.

Annotazioni

La numerazione delle pagine è continua per annata, dal n. 6 (giugno 1927) diventa autonoma per fascicolo, dal n. 1 (gennaio 1932) ritorna ad essere continua per annata fino alla fine del 1960 quando ridiventa autonoma. I numeri pubblicati dal dicembre 1926 al maggio 1927 sono segnalati come anno V (probabilmente riferito all’era fascista). La rivista sospende le pubblicazioni dal luglio 1943 al giugno 1947.

Reperibilità

Biblioteca Querini Stampalia; Biblioteca Nazionale Marciana; Museo Correr; Ateneo Veneto

Collocazione

Bqs: Ist. 474
Bnm: Per. 1310 (anni 1924-1926) all’interno della “Rivista della città di Venezia”, poi Per. 1523
Mc: Per. E 94
Av: Per. 61

Consistenza

Bqs: I (aprile 1924) – XVIII, n. 6 (giugno 1943); n.s., XIV, n. 1 (luglio 1947) – XXXVI, n. 12 (dicembre 1969)
Bnm: I (aprile 1924) – ; 1926-1980
Mc: dicembre 1926-1943
Av: V (1930) – IX (1934); X (1935) – XLVII (1981)

Conservazione

Bqs: Buona

Studi e bibliografia

G.E. Ferrari, Venezia editrice (per uno sguardo ai suoi più recenti prodotti), “Rivista di Venezia”, IV, n.s. (1958), p. 20.

Compilatore

Soggetti

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