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Atti del Collegio veneto degli ingegneri

Vita periodico

1904-1919

Titolo

Atti del Collegio veneto degli ingegneri [da I, n. 1 (15 marzo 1913)] Rivista tecnica del Collegio Veneto degli Ingegneri

Sottotitolo

[da 1907 ] Periodico del collegio veneto degli ingegneri

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Stabilimento Carlo Ferrari

Sede

Redazione e amministrazione: presso la sede del Collegio, via XXII Marzo [da VIII, vol. VIII, n. 3 (dicembre 1912)] Redazione e amministrazione: presso la sede del Collegio, Palazzo Bembo, riva del Carbon

Numero pagine

Varie (da 32 a 106)

Formato

23x15,5

Prezzo

£. 2 per i non soci [da V, vol. V, n. 1 (gennaio 1909)] £. 3 [da I, n. 1 (15 marzo 1913)] £. 2

Periodicità

Trimestrale [da I, n. 1 (15 marzo 1913)] Mensile (irregolare) [da III, n. 1 (febbraio 1916)] Bimestrale

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Gerente responsabile: Gabriele Ballarin [da prima del 1907] Non compare più [da II, n. 1-2 (15 febbraio 1915)] Redattore responsabile: ing. Luigi Marin

Organi redazionali

Comitato di redazione: prof. G. Bordiga (presidente), ing. G. Carraro, ing. F. Danioni, ing. F. Marsich, ing. G. Minio, ing. I. Radaelli, ing. F.C. Rossi, ing. L. Maggioni (segretario) [da I, vol. I, n. 4 (aprile 1905)] Comitato di redazione: prof. G. Bordiga (presidente), ing. G. Carraro, ing. F. Danioni, ing. F. Marsich, ing. G. Minio, ing. I. Radaelli, ing. F.C. Rossi, ing. C. Valtorta (segretario) [da II, vol. II, n. 1 (luglio 1906)] Comitato di redazione: prof. G. Bordiga (presidente), ing. G. Carraro, ing. F. Danioni, ing. F. Marsich, ing. G. Minio, ing. I. Radaelli, ing. F.C. Rossi, ing. C. Valtorta, ing. Ettore Luzzatto (segretario) [da prima del 1907] Per il comitato di redazione il segretario ing. Ettore Luzzatto [da I, n. 1 (15 marzo 1913)] Redattori: ing. Ferruccio Gambini, ing. Oreste Calore [da II, n. 1-2 (15 febbraio 1915)] Redattore: ing. Luigi Marin

Firme e collaboratori

Alessandro Moschini, Giovanni Bordiga, Zilli, Giovanni Scarpari, Carlo, Scarpari, Antonio Del Pra, V. Salvotti, G.S. Bullo, G. Gambini, Minio, Antonio Zecchettini, Luigi Luiggi, Edmond Sanjust di Teulada, Alfredo Gerli, Claudio Pasini, Ferruccio Smeraldi, Mario F. Donghi, A. Cadel, Ferruccio Gambini, Emanuele Jona, Arturo Danusso, Angelo Costantini, O.C., Carlo Duse, Angelo Fano, Francesco Cesareni, Carlo Baccaglini, A.Lili, Giovanni Merlo, Angelo Forti, Giovanni Pavan, Giulio Coen

Profilo storico editoriale

Il bollettino è strutturato in una Parte ufficiale e in una Parte non ufficiale: nella prima sono pubblicate le deliberazioni dell’Assemblea e del Collegio veneto degli ingegneri, l’elenco dei soci, i necrologi, il materiale bibliografico posseduto dalla biblioteca dell’associazione; nella seconda, invece, vi sono contributi, approfondimenti e studi di carattere tecnico-scientifico. Diversi articoli manifestano un pronunciato interesse alle bonifiche e ai canali navigabili. Il fascicolo n. 3 (gennaio 1905) è interamente dedicato ai lavori della Commissione incaricata di studiare la navigazione interna nella valle del Po. Il fasc. 4 (aprile 1905) è dedicato ai materiali, gli studi e i pareri per l’ampliamento del porto commerciale di Venezia (con i progetti allegati), mentre nel n. 1 (luglio 1906) vi sono la relazione e altri documenti sulla ricostruzione del campanile di San Marco. Sul n. 1 (aprile 1907), pp. 18-31, viene pubblicato il testo del progetto che istituisce il Magistrato alle Acque. Nel n. 1 (marzo 1909) è pubblicato il resoconto del XII congresso degli ingegneri ed architetti italiani dove, a pagina 3, si sottolinea che “per la prima volta fra i colleghi che vi prendono parte si ha da annoverare una donna, la signorina Emma Strada di Torino, che ha riportato nell’anno decorso il diploma di laurea di ingegnere in quel Politecnico”; sempre nello stesso numero, alle pp. 36-42, è comunicato l’elenco dei soci iscritti al 1 gennaio 1910. Il n. 5 (maggio 1915) è interamente dedicato allo studio di Marino Pedrazzoli sulla Classificazione dei terreni che sentono beneficio da opera di bonifica. Sul n. 1 (febbraio 1916), p. 3, nelle comunicazioni riservate ai soci si ricorda, con una punta di amarezza, che “in provincia di Venezia, di 252 ingegneri che in essa risiedono, solo 88 sono associati al nostro Collegio, mentre i rimanenti 164 (circa il 65%) se ne mantengono completamente estranei”.

Supplementi

Numero speciale Voto del Collegio Veneto degli Ingegneri approvato all’adunanza del Consiglio tenuta in Venezia il 15 aprile 1917, Venezia, Stab. Tipo-Litografico, 1917, pp. 19

Annotazioni

Nel 1909 e 1911 sono pubblicati solo due numeri, mentre nel 1910 è pubblicato un fascicolo unico. Con il mutamento del titolo – n. 1 (15 marzo 1913) – la numerazione delle annate ricomincia da I; la rivista sospende le pubblicazioni dal 1913 al 1915, il n. 7 dell’anno I infatti viene datato settembre 1913 – gennaio 1915; le sospende anche dal giugno 1917 per riprenderle nel 1919, salto dei fascicoli da IV, n. 3 (giugno 1917) salta al VI, n. 1 (ottobre 1919) rivedere per completare i dati*

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Querini Stampalia; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed arti; Ateneo Veneto

Collocazione

Bnm: Per. 348
Bqs: Ist. 290
Ivsla: Pubbl. Accad. B 149 e 149a
Av: Per. G.L. 92

Consistenza

Bnm: I, vol. I, fasc. 1 (agosto 1904) – VI, n. 1 (ottobre 1919) riguarda
Bqs: I, vol. I, fasc. 1 (agosto 1904) – VI, n. 1 (ottobre 1919)
Ivsla: I, vol. I, fasc. 1 (agosto 1904) – VI, n. 1 (ottobre 1919)
Av: I (1904) – II (1912) Scompleto

Conservazione

Buona (Bqs; alcuni numeri del 1915 e 1916 mediocre e pessima)

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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